25.000 ore di lavoro da parte dei volontari per mantenere pulite le Mura Venete. Il traguardo è stato raggiunto in questi giorni.

Le Mura di Bergamo splendono grazie al lavoro di tanti volontari. Il loro intervento è previsto dal protocollo stipulato tra comune,  Agenzia del Demanio e associazione Orobicambiente e dal Regolamento per i Beni Comuni comunale. I responsabili hanno calcolato che in questi giorni è stato raggiunto lo storico traguardo di 25.000 ore. Proprio nelle ultime settimane infatti l'opera dei rocciatori volontari si è intensificata, in particolare sui bastioni di San Francesco, lungo via San Lorenzo; di Sant'Alessandro, nella zona dell'omonima porta; e di San Giovanni, sotto il Seminario. 

Sono tornate visibili dopo diversi anni alcune porzioni di Mura che erano seppellite sotto una fitta vegetazione. Tra le pietre sono affiorata anche una lapide e una testa di leone.

Il lavoro dei volontari proseguirà nei prossimi mesi: entro la fine dell’anno sarà completata l’intera pulizia della cinta muraria. A ottobre, approfittando dello stop per manutenzione della funicolare per San Vigilio, si interverrà sul tratto che la costeggia. A settembre inoltresaranno completati anche i voli con i droni che consentiranno, grazie anche al supporto dell’Università di Bergamo, di elaborare un modello 3D delle Mura per monitorarne lo stato di conservazione e programmare gli interventi di manutenzione e di sfalcio della vegetazione.