Per tutti gli appassionati di montagna e non soltanto, sono nelle edicole due libri illustrati per rivivere tutte le emozioni di chi ha conquistato la vetta. Storie e imprese dei grandi alpinisti di ieri e di oggi. In edicola, ciascun volume a 12,90 euro più il prezzo del quotidiano.

Il primo volume: "Alpinisti. La conquista delle vette dalle origini all'età dell'oro".

I sogni, le difficoltà, le sfide che stanno alla base del confronto tra l'uomo e la montagna. Per rivivere le imprese dei più grandi alpinisti dell'era moderna, scoprire chi sono, quali montagne hanno scalato e come i loro successi abbiano spostato sempre più avanti i limiti dell'alpinismo.

Una pubblicazione corredata di testi e immagini d'epoca per rivivere le storie dei più grandi alpinisti del mondo, per scoprire chi erano, quali montagne scalavano e come i loro successi portarono a scoperte scientifiche o al raggiungimento di obiettivi personali.

Il secondo volume: "La conquista delle vette nell'era moderna e contemporanea".

Testi, illustrazioni, foto d'epoca e mappe appositamente realizzate mostrano i lunghi e difficili percorsi che condussero gli alpinisti alla vetta. Il racconto delle vicende dei protagonisti di spedizioni e scalate dalle origini alla fine dell'Ottocento.

Un viaggio in quota tra nomi, gesta e conquiste che hanno spesso portato a scoperte scientifiche o a stabilire nuovi record lungo le vette più inaccessibili del mondo. Un'opera ricca di aneddoti e storie, dedicata agli amanti dell’avventura e della montagna. I volumi si avvalgono del contributo dell'Alpine club inglese e della Royal geographic society.

Il primo è la più antica associazione di alpinisti del mondo. Promuove l'alpinismo e le esplorazioni e mantiene un rigido approccio etico, impegnandosi nella protezione delle montagne, dell'ambiente d'alta quota e delle persone che vi vivono da ogni impatto negativo potenzialmente portato da scalatori e alpinisti.

La seconda è uno degli enti più prestigiosi al mondo per quanto riguarda la geografia e le esplorazioni. Fondata nel 1830, ha come obiettivi lo sviluppo della ricerca geografica e la migliore comprensione di un mondo sempre più interconnesso.