Gleno, musica per il centenario con Tonoli
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«Il larice fossile e il suo “eroe”». È questo il titolo del servizio che la rivista Orobie di aprile 2019 dedica alla scoperta che Gioachino Zanoni ha reso possibile a Vilminore di Scalve, in provincia di Bergamo.
In pratica, dopo almeno 50 mila anni è riemerso un tronco che era stato travolto dall’ultima glaciazione. E per gli scienziati si tratta di uno dei rinvenimenti più singolari di tutte le Alpi. Il merito è appunto di Gioachino Zanoni, oggi pensionato, che da quando aveva vent’anni si è battuto per capire da dove arrivassero questi strani alberi del piz Agula.
In questa video-intervista è lo stesso Gioachino Zanoni a spiegarci la vicenda:
Una scoperta scientifica importante, di cui si stanno occupando studiosi non soltanto italiani. Cesare Ravazzi fa parte del Cnr, il Consiglio nazionale delle ricerche, e ci spiega il valore del tronco fossile di Vilminore di Scalve.
Queste immagini, come le fotografie pubblicate sulla rivista Orobie di aprile 2019, sono di Matteo Zanga.
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