Due vittime sulle montagne bresciane
Entrambi gli incidenti sono avvenuti sabato pomeriggio con una dinamica simile. I due escursionisti sono precipitati a causa del ghiaccio.Maurizio Vergolio, 54anni di Bagnolo ...
La croce di ferro sulla vetta del Cimon della Bagozza, a 2407 metri di quota, era il simbolo dei valori legati alla montagna. Così afferma Silvio Visini, gestore del rifugio "Cimon della Bagozza", che ha deciso di rimettere in piedi la croce con l'aiuto di altri appassionati di montagna dopo che è stata abbattuta da forti raffiche di vento. I volontari hanno già scavato la buca dove sarà posto il basamento e un elicottero provvederà a portare in vetta i materiali necessari per la ricostruzione. I costi dei lavori sono stati coperti da una raccolta fondi che Visini ha portato avanti tra i soci del "Gruppo Alpinistico Cimon della Bagozza". Questo contributo permetterà di riportare in quota la croce, costruita per la prima volta nel 1958 da escursionisti di Leffe e minatori della Val di Scalve. A lavori ultimati la croce verrà benedetta e sarà celebrata una Messa ai piedi della montagna.
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