Via libera in Lombardia a corsi di formazione professionale per i gestori dei rifugi alpini. Approvata la proposta dell'assessore Sertori: una risposta alle esigenze dei giovani e del territorio.

La Giunta regionale della Lombardia dice sì all'avvio di corsi di formazione professionale per chi aspira a diventare gestore di un rifugio, una proposta avanzata da Massimo Sertori, assessore a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni.

Una novità salutata dai promotori come un vantaggio per i territori montani della Lombardia e una buona notizia anche per i giovani che vogliono intraprendere la professione di rifugisti. Il provvedimento, rivolto a tutti i Comuni di montagna, prevede che si creino le condizioni per avviare il corso di formazione "Gestore di rifugi - Standard professionale e formativo", che potrà essere sostenuto presso enti iscritti all'Albo regionale dei servizi di istruzione e formazione professionale.

Oltre a offrire attività formative mirate, la misura riconosce titoli equivalenti che, attestati dal Comune, consentiranno l'esenzione dalla frequenza del percorso per rifugisti.

L'obiettivo, con le parole di Sertori, è di "sviluppare e promuovere le potenzialità della montagna lombarda, incentivando il coinvolgimento di professionalità nuove e più preparate". Il gestore di rifugi deve infatti mettere a disposizione degli escursionisti e degli alpinisti spazi di pernottamento e ristoro puliti e a norma, ma deve anche saper prestare soccorso in caso di infortuni ed essere un capace riferimento informativo per la zona interessata. Il corso insegnerà a promuovere il territorio attraverso attività di sensibilizzazione ambientale come lo smaltimento dei rifiuti, istruirà ai lavori di manutenzione generale e preparerà gli aspiranti rifugisti sui temi della sicurezza ad alta quota.

Una formazione completa, quindi, che ¬¬¬porterà un domani a figure professionali più preparate e competenti.