Legambiente ha presentato i risultati del monitoraggio 2019 della campagna Goletta dei laghi sul lago d’Iseo. La situazione nel complesso è risultata positiva, anche se una particolare attenzione va mantenuta rispetto a microplastiche, depuratori e rifiuti in spiaggia. Ad esempio la differenza di concentrazione di microplastiche a valle e a monte del depuratore di Costa Volpino raggiunge l'81%.

Da 14 anni con Goletta dei laghi Legambiente rileva le principali fonti di criticità per gli ecosistemi lacustri: gli scarichi non depurati e inquinanti, la cementificazione delle coste, la captazione delle acque, l’incuria e l’emergenza rifiuti, in particolare l’invasione della plastica, che non riguarda soltanto mari e oceani, ma anche fiumi e laghi. I risultati del monitoraggio, per quanto riguarda il Sebino, sono stati presentati a Castro (Bergamo) nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia; Massimo Rota, presidente del circolo Legambiente Alto Sebino; Simone Nuglio, responsabile della Goletta dei laghi; Simona Rossetti, prima ricercatrice dell'Istituto Irsa–Cnr e Dario Balotta, presidente del circolo Legambiente Basso Sebino.

Sette i punti monitorati da Goletta dei laghi

Il lavoro dei tecnici si è concentrato principalmente su tre fronti di indagine: quello delle microplastiche sulle spiagge, in acqua, e quello dell'inquinamento microbiologico. Sulla sponda bergamasca le quattro zone prese in esame risultano tutte entro i limiti: la foce del torrente Rino a Tavernola Bergamasca; il canale alla spiaggia “Bar delle rose” e la foce del fiume Oglio a Costa Volpino e la foce del Borlezza a Castro. Sulla costa bresciana tre le aree campionate e risultate nella norma: la foce del torrente Calchere a Sulzano, la darsena di Pisogne e Peschiera di Monte Isola.

Microplastiche e beach litter

Per il quarto anno consecutivo, in collaborazione con Enea, è stata monitorata la presenza di microplastiche, in particolare focalizzando l'attenzione sull'apporto degli impianti di trattamento delle acque reflue. Significativo il caso di Costa Volpino, dove la differenza di concentrazione di microplastiche a monte e a valle del depuratore è dell'81%. Per quanto riguarda il beach litter, sono 924 i rifiuti raccolti da Legambiente nelle due spiagge monitorate a Iseo e a Pisogne, in provincia di Brescia. Tra i materiali circa il 32% sono cicche di sigarette, il 21% frammenti di plastica (con diametro tra 2,5 cm a 50 cm) e il 13% cotton fioc.

Tra le novità di quest’anno l'analisi della presenza di microplastiche fino a 70 metri di profondità e la ricerca di comunità microbiche proprio sulle microplastiche rinvenute, potenziale veicolo di elementi patogeni dannosi per l'ecosistema e per l'uomo.

Dopo la tappa sul Sebino la Goletta dei Laghi punta sul lago di Como, seconda tappa del tour 2019.