Dopo Overlaps, la "collana" realizzata due anni fa sul monte Bregagno, l'artista tedesco Ralf Witthaus torna in azione sul Lario.

L'opera si chiama "La Insula nova", ed è stata realizzata nell'ambito delle residenze per Artista sull'Isola Comacina.

E' un disegno a terra che i visitatori possono attraversare liberamente. Realizzato come sempre con dei tosaerba e decespugliatori. A prima vista è un grande disegno a semicerchio; l'aspetto esterno di un gommone si riconosce solo a un secondo sguardo  - o dall'alto. Una forma che richiama lo sviluppo turistico degli anni '70 in questa zona. In realtà la forma è ispirata a un disegno antico, risalente a 1.300 anni fa: una decorazione venuta alla luce nella zona archeologica.  

A quei tempi l'Isola Comacina era un luogo abitato e fortificato. La sua fortuna cessò bruscamente nel 1.169: per vendetta Como distrusse l'intera società isolana. Il disegno nel prato è simile per dimensioni ai vicini resti murali planimetrici delle chiese distrutte. 

La leggenda narra anche che i sopravvissuti alla distruzione fuggirono in un luogo chiamato La Insula Nova (la nuova isola), sull'altra sponda del lago, vicino a Varenna.E l'opera, che come tutte le creazioni di Witthaus è visitabile fino a quando la naturale crescita dell'erba la inghiottirà, ricorda che anche oggi tante popolazioni sono in fuga e alla ricerca di un'isola sicura. 

Gli orari di visita sono dalle 10 alle 17. Info su: www.isola-comacina.it