Al Passo San Marco inaugurata la nuova scultura di Angelo Gabriele Fierro, che ne ha realizzate diverse decine sui due versanti bergamasco e valtellinese.

Ormai può essere considerato un parco di arte rupestre e da qualche giorno una nuova scultura, una "Pietà", si è aggiunta alla collezione. Angelo Gabriele Fierro, scultore, pittore e poeta originario di Cervinara, in provincia di Avellino,  negli ultimi 20 anni ha realizzato decine di sculture lavorando i massi che trova lungo i sentieri della zona del Passo San Marco, ma anche in Valmalenco e in altre aree montane della Valtellina.

L'ultima creazione si trova nelle vicinanze del rifugio Madonna delle nevi di Mezzoldo ed è stata inaugurata in occasione del tradizionale raduno giovanile promosso da Cai e Unicef. 

Per gli escursionisti la sensazione di camminare in un museo all'aria aperta, dove natura e arte si intrecciano in modo sempre diverso e sorprendente.

Ma è a 2000 metri, sul Passo San Marco, fra le provincie di Sondrio e Bergamo, dove di solito gli appassionati arrivano per arrampicare e fare boulder, che si può ammirare il gruppo scultoreo I quattro volti al vento, e lasciare che il proprio sguardo, come quello dei soggetti scolpiti nella roccia, si perda verso l'infinito.