Allarme cinghiali in alta Valle Seriana. Lo lancia l'associazione Amici della Presolana, che si è rivolta a Regione Lombardia e Provincia di Bergamo per chiedere interventi contro la diffusione massiva dei cinghiali.

I cinghiali, la cui presenza si è moltiplicata nel corso degli ultimi anni, stanno devastando la zona del Passo della Presolana, del monte Pora, monte Alto, Pian della Palù. Il cotico erboso è stato completamente rovesciato e profondamente scavato in vaste aree prative con pesanti danni per chi abita, lavoro o frequenta queste montagne.

Per questo l'associazione Amici della Presolana ha scritto alle amministrazioni regionale e provinciale per chiedere interventi di contenimento e controllo della popolazione di cinghiali.

"Si tratta zone destinate al pascolo di bovini, oltre che ad attività sportive come lo sci e l'escursionismo", spiega l'associazione;  e i danni creati dall'invasione di cinghiali sono pesantissimi per il paesaggio, per la flora e l'ambiente in generale; ma anche economici.

Sottolineano gli Amici della Presolana: "Nelle nostre escursioni estive abbiamo raccolto la viva preoccupazione degli allevatori di bestiame, che vedono divenire inservibile il pascolo destinato all'alpeggio; dei gestori degli impianti di sci, che vedono ribaltato il terreno su cui dovranno preparare le piste; dei gestori di rifugi e di non pochi escursionisti." L'incontro con gruppi di cinghiali lungo sentieri e mulattiere per chi pratica escursioni nelle ore del crepuscolo rappresenta infatti un pericolo non indifferente.

"Ci rivolgiamo alle autorità competenti e a tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia di questo ambiente delicato e prezioso - conclude la lettera - perché promuovano e dispongano interventi atti al contenimento e al controllo di questa devastante popolazione di cinghiali".