"Orobie d'un fiato", un documentario su Reinhold Messner, il Nanga Parbat sugli sci di Cala Cimenti, vincitori della 14à edizione di Orobie Film Festival.

Per la Sezione Orobie e montagne di Lombardia ha trionfato il docu-film realizzato da Stefano Vedovati, che racconta l'impresa di Marco Zanchi proprio sul Sentiero delle Orobie. L'ultra runner bergamasco lo ha percorso correndo lo scorso mese di luglio. Il video, che ha ricevuto anche il Premio Fondazione Riccardo Cassin, rappresenta secondo la giuria: "Un invito a tutti gli spettatori a ripercorrere in modo non solo sportivo, ma anche più tranquillo e poetico, le bellezze paesaggistiche delle Orobie."

Vincitore della Sezione Paesaggi d'Italia e del Premio Touring Club Italiano: "Reinhold Messner-Heimat. Berge. Abenteuer" di Markus Augè. Del grande alpinista si è detto tutto o quasi, eppure questo film ha il pregio di metterne in scena nuovi aspetti; dalle origini, alle prime scalate ai sei musei da lui realizzati in Alto Adige.

Per la Sezione Terre Alte del Mondo e Premio UBI Banca riconoscimento a "Death Zone - Nanga Parbat" di Vitaly Lazo, che racconta l'emozionante discesa notturna in sci dalla vetta del Nanga Parbat, di Carlo Alberto "Cala" Cimenti, con due alpinisti russi.

Nel concorso fotografico premiato Mauro Bertolini con "Foxy",una volpe d'alta quota che ama l'obiettivo.

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