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La montagna è viva e si è fatta sentire. I video

05 Febbraio 2021 / 14:45
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Scritto da Redazione Orobie
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La montagna è viva e si è fatta sentire. I video

05 Febbraio 2021/ 14:45
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Campane e campanacci  hanno risuonato per vallate e montagne. Un insolito flash mob per far sentire la voce delle montagne.

Le località montane di tutta Italia hanno aderito all'iniziativa #perchisuonalamontagna, promossa dalla rivista Sciare Magazine per dare il segnale forte di resistenza dei territori, ma allo stesso tempo lanciare un grido d’aiuto in un momento di emergenza così lungo e profondo.

Alle 10 di questa mattina, in oltre cento paesi campane, campanacci e sirene dei battipista hanno fatto sentire la loro voce: qualche minuto per riportare l’attenzione su un mondo in seria difficoltà, ma anche per celebrare l’inizio dei Mondiali di sci di Cortina, che prenderanno il via domenica.

«La crisi che stiamo vivendo è innanzitutto un danno sul piano sociale per tutte le comunità montane del nostro paese – ha spiegato Valeria Ghezzi presidente Anef -. Rischiamo che si spopolino enormi territori che hanno resistito negli anni dopo un lungo lavoro di recupero iniziato nel dopoguerra. La crisi economica, oltre a creare effetti immediati negativi sui lavoratori e le loro famiglie, rischia di avere un impatto irreversibile su interi territori. Per questo chiediamo di non lasciare sole le comunità montane e ci auguriamo che al più presto vengano individuate misure di ristoro per tutti quelli che portano avanti intere famiglie grazie all’economia generata dal lavoro in montagna».

Intanto il Comitato tecnico scientifico ha detto sì alla riapertura degli impianti sciistici a partire dal 15 febbraio, ma solo in zona gialla. I tecnici hanno esaminato l’ultimo protocollo di sicurezza messo a punto dalle Regioni. Bocciata la proposta dei governatori di riaprire le strutture anche in zona arancione

Rispetto al precedente documento è stata aggiunta la previsione di un tetto massimo di skipass giornalieri, con la vendita online dei biglietti, per evitare code e assembramenti. Ovunque andrebbe assicurato il distanziamento interpersonale di un metro. Il via libera scatta dal 15 febbraio perché la data coincide anche con la scadenza del divieto di spostamento tra le Regioni. Serve ora il via libera del Governo.

Ad Aprica stasera si terrà anche una fiaccolata dei maestri di sci lungo la pista del Baradello illuminata.




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