Anche quest’anno tante manifestazioni, legate a questa tradizione di fine gennaio, sono state cancellate o modificate.

A Cantù la Giubiana non scamperà al rogo. La cerimonia però si terrà alla presenza esclusivamente di alcuni rappresentanti delle istituzioni e figuranti in costume d'epoca, ma i cittadini potranno assistere grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune. L'appuntamento è per le 21 di giovedì 27 gennaio. Online anche l'evento organizzato dalla Pro Loco di Figino Serenza e - il 29 gennaio alle 20.30 - il processo alla Gibiana a Barzago.

Cortei, feste in piazza e bancarelle sono stati cancellati ovunque ma - per tener viva la tradizione - a Canzo il fantoccio della Giubiana è stato esposto in centro già da alcuni giorni e per la sera di giovedì si chiede agli abitanti di appendere fuori di casa un elemento che ricordi questa castellana-strega e di mangiare l'immancabile risotto con la luganega. Nessun festeggiamento anche a Mariano Comense e a Varenna, dove protagonista è la Giubiera. 

Di località in località cambiano i nomi e anche alcuni aspetti della leggenda, ma quella della Giubiana rimane uno dei riti di fine inverno più diffusi nel Nord Italia, in particolare tra Lombardia e Piemonte.

Rappresenta il passaggio verso una stagione più fertile e benevola, che è quello che tutti speriamo dopo questi due difficili e dolorosi anni.