Lutto nel mondo della montagna. È morto giovedì 4 agosto, a 91 anni, Martino Zani, storico rifugista del Garibaldi in Adamello e del Ai caduti dell’Adamello. 

A darne la notizia la pagina Facebook del Garibaldi, struttura dell’alta Valle Camonica ora gestita da Odoardo Ravizza, di proprietà della sezione di Brescia del Club alpino italiano. «È con grande dispiacere – si legge nel post – che comunichiamo la scomparsa di Martino Zani (91 anni), grande amante delle montagne di Valle Camonica, storico primo gestore dell’attuale rifugio Garibaldi (dal 1959 al 1970), poi gestore con la famiglia del rifugio Ai caduti dell’Adamello alla Lobbia Alta (1970-2001)».

È lì che la famiglia Zani nell'estate 1984 accolse e conobbe papa Giovanni Paolo II e il presidente della Repubblica Sandro Pertini. Salirono lassù ai 3.040 metri, a breve distanza dal passo della Lobbia Alta, sul versante sudovest della Lobbia Alta, nel gruppo dell'Adamello, in val Rendena.

Originari di Temù, in Valle Camonica, Martino Zani, la moglie Carla e i figli, tra cui Lino, maestro di sci e guida alpina, conduttore di programmi televisivi sulle terre alte, hanno da sempre un legame speciale con le montagne. Ricordano ancora dal rifugio Garibaldi, posto a 2.550 metri di quota, ai piedi dell’imponente parete nord dell’Adamello, nell’alta valle d’Avio: «L'ultima visita di Martino Zani al Garibaldi fu nel luglio 2019 in occasione dei festeggiamenti del 60° del rifugio. Tutto lo staff del rifugio Garibaldi si unisce al dolore della famiglia e porge le più sentite condoglianze».

Cordoglio che accomuna tutto il mondo della montagna nel dare l’ultimo saluto a Martino Zani. Il funerale sarà sabato 6 agosto alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Temù, partendo dall'abitazione di via Marconi 41. Venerdì 5, alle 19, si terrà una veglia funebre nell'abitazione.