L'amministrazione comunale  di Como ha annunciato nei giorni scorsi di cambiare formula quasi trentennale della Città dei Balocchi e si aprono nuovi scenari tra incognite e polemiche. 

La manifestazione del 2022 si chiamerà "Natale a Como" e vedrà coinvolte numerose realtà, reclutate attraverso diversi bandi; mentre in passato le iniziative di fine anno erano organizzate dal Consorzio Como Turistica. In attesa dei documenti ufficiali, indiscrezioni parlano di conferme riguardo all'albero di Natale in piazza Duomo, mercatini, numero di casette ridimensionato, pista sul ghiaccio e ruota panoramica. Non ci saranno invece, a causa della crisi energetica, le proiezioni sugli edifici storici del centro, che hanno rappresentato il maggior richiamo; anche le luminarie saranno installate soltanto nelle vie principali. 

Dopo il cambio di rotta di Como, diverse località si sono candidate a ospitare la Città dei Balocchi. Per prima Cernobbio, la cui amministrazione sta valutando se è possibile adattare la manifestazione al suo contesto urbanistico; ma sulla scena si sono affacciati anche Menaggio, Cantù ed Erba. Sono in corso contatti con il Consorzio organizzatore, anche se i tempi sono stretti e molte le incognite anche legate agli scenari socioeconomici. 

Lecco invece conferma proiezioni e luci, nonostante i rincari; ma il villaggio natalizio - si chiamerà Lunavillage  - non sarà allestito tra piazza Cermenati e piazza XX Settembre, come negli anni scorsi; ma nell’area della Piccola, sede del mercato cittadino.