Neve, l'energia che nasce dall'Adda, una festa di luci, le botteghe che resistono e scatti da un passato che ha molto da insegnarci. Tutto nel numero di febbraio di Orobie. 

Tra i reportage proposti, entra nel vivo il viaggio che accompagna i lettori per tutto l’anno nell'"Energia lombarda". In particolare, con i testi di Michele Mauri e le fotografie di Marco Mazzoleni si parte da dove tutto ha avuto inizio: "Al principio fu l’Adda", il titolo dato al reportage, conduce tra la diga di Paderno (Lecco) e la centrale di Porto, a Cornate (Monza Brianza), il luogo in cui l’energia idroelettrica è stata sperimentata in forma grandiosa, oltre cento anni fa, consentendo il decollo dell’industria. Storia, curiosità, luoghi e personaggi, compreso Leonardo da Vinci, da scoprire sulle pagine del magazine.

Ma a febbraio non può mancare la neve, se l’inverno ne è avaro, almeno sulla rivista.  Con Luca Merisio un itinerario di scialpinismo nella bergamasca valle di Scalve - meravigliosamente imbiancata - da Colere al Ferrantino. 

Guarda l'intervista ai rifugisti dell'Albani e a Cinzia Baronchelli sul progetto "Una montagna di botteghe".

Paolo Ortelli ha raggiunto invece il Pizzo di Gino, piramide simbolo della valle Cavargna (Como) che offre panorami vastissimi su lago e cime . Di Ortelli anche la foto di copertina. Clicca qui per consultare l'itinerario

 

Le "Sentinelle del gusto", appuntamento curato ogni mese da Silvia Tropea Montagnosi per i testi e da Marco Mazzoleni per le fotografie, scaldano i lettori di Orobie con la grappa e gli altri prodotti della distilleria Rossi di Angera (Varese), sul Lago Maggiore. La degustazione punta sulla qualità e la tradizione, poiché tutto si ripete dal 1847.

Una realtà storica, dunque, come i negozi delle terre alte ai quali hanno dedicato progetti e iniziative i Gruppi di azione locale di tre aree lombarde. È "Una montagna di botteghe" dei Gal Valle Seriana e laghi bergamaschi, Valle Brembana 2020 e Garda Valsabbia 2020. Per richiamare l’attenzione sui piccoli esercizi che, in borghi e località minuscole, sono cuori che devono continuare a pulsare anche con l’aiuto di tutti noi.

Ricorrenti, in questi mesi, saranno i servizi della rivista sull’anno speciale di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura e a febbraio c’è "Light is life. Festa delle luci A2a", che illumina le due città, con anteprime delle installazioni e tante informazioni sulla rassegna.

Guarda le interviste di Orobie 

Segnaliamo, infine, il reportage sulla fotografia: "L’occhio del cuore", come recita il titolo, è quello di Emilio Moreschi, che ha raccolto centinaia di click sulle terre alte e non soltanto della Bergamasca nel libro "Dalla montagna alla città". Li ha scattati tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, con un sogno: «Ridare alle comunità delle valli un ruolo da protagonista».

Moreschi, presidente di Oros, la società editrice di Orobie, è davvero una persona speciale alla quale il Comune di Bergamo ha appena conferito la medaglia d’oro: «Personalità multiforme di imprenditore, è da sempre impegnato nella difesa della cultura e del mondo alpino».

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