"La montagna per tutti", mostra sul Sent...
Il titolo è già eloquente. E le foto che dal 22 al 28 aprile resteranno esposte sul Sentierone di Bergamo lo sono anche di più ...
A Milano “In montagna vita nuova”
Lunedì 26 marzo il Forum delle politiche sociali 2018 del capoluogo lombardo tratterà anche dei modelli di sviluppo e delle sinergie tra città e terre alte: nuove opportunità per giovani, migranti e territori alpini.
Parlare di montagna in piazza Duomo a Milano. È quanto farà lunedì 26 marzo (dalle 9,15 alle 13) il Comune, nell’ambito del Forum delle politiche sociali 2018. La location è intrigante: la sala conferenze di palazzo reale. Il titolo altrettanto: “In montagna vita nuova. Modelli di sviluppo e sinergie tra città e terre alte: nuove opportunità per giovani, migranti e territori alpini”. Collaborano all’iniziativa Mountcity, Dislivelli, Aaster, Cai Sem. Coordinano Maurizio Dematteis e Gabriele Zerbi.
La prima parte dell’incontro su “Realtà e prospettive” sarà introdotto da una relazione di Annibale Salsa, membro del comitato scientifico e docente di antropologia del paesaggio al master “World Natural Heritage Management”, il master Dolomiti Unesco per gestire i beni naturali. Ampio il suo sguardo: “Prospettive per la montagna lombarda fra centralità e marginalità”. Seguono altri pezzi da novanta. Il sociologo Aldo Bonomi, direttore dell'istituto di ricerca Consorzio A.A.S.TER., terrà la relazione “Le Alpi tra il non più e non ancora”, mentre all’economista Andrea Di Stefano, direttore della rivista “Valori”, responsabile scientifico di Està e membro del comitato scientifico di Legambiente, è affidato il compito di esaminare “Le tre sfide economiche per le terre alte”.
Sarà quindi il turno dell’assessore alle Politiche sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, cui seguiranno Enrico Calvo, dirigente del settore Montagna e Foreste di Ersaf, su “Il ruolo del patrimonio forestale per lo sviluppo del territorio montano”, Massimo Silvestri, operatore regionale Tutela ambiente montano del Cai, su “Servizi ecosistemici e ambientali: quali prospettive per la montagna?” e il sociologo dell’Università di Pavia e di Dislivelli, Andrea Mambretti, su “Migranti stranieri nelle Alpi, tra scelta e costrizione”.
Chiude il convegno una sezione di esperienze. Si alterneranno: Luigi Casanova, vicepresidente Cipra Italia, custode forestale, che riferirà dell’esperienza di Cavalese e la Rete delle Riserve trentine; Andrea Trivero, direttore di Pacefuturo onlus, sulla gestione di progetti umanitari in Sahel, Carlo Cominelli, della Coop. K-Pax di Breno-Valcamonica, “Sistemi di accoglienza e sviluppo socio economico nei territori interni”.
