A Gandino ripartono le «Passeggiate serali»

Da mercoledì 30 maggio a mercoledì 13 giugno sono in programma tre appuntamenti alla scoperta di luogo inediti del paese della Valgandino, nella Bergamasca. Una salutare caccia al tesori per tutti.

Tornano le «Passeggiate serali» a Gandino, in provincia di Bergamo. Per la precisione riprendono mercoledì 30 maggio e sono promosse dalla pro loco, allo scopo di condurre in luoghi inediti del paese quanti desiderano abbinare alla riscoperta culturale anche una camminata salutare. Le passeggiate si svolgono il mercoledì sera sino al 13 giugno e prevedono il ritrovo in piazza Vittorio Veneto, davanti al municipio, alle 20,15. Indicativamente ciascun tour si conclude attorno alle 22,30.

La serata d’esordio, mercoledì 30 maggio è dedicata alla storia dei cimiteri a Gandino negli ultimi mille anni. Si partirà dal sagrato della basilica (luogo di sepoltura per secoli) e si proseguirà nella zona di Cima Gandino, dove in ottemperanza all’editto napoleonico di inizio ‘800 fu costruito quello che oggi i gandinesi chiamano «Camposanto Ècc». «Di esso rimane soltanto una fatiscente cappella privata – spiega lo studioso Pietro Gelmi – fatta eseguire nel 1856 dall’industriale Andrea Ghirardelli fu Marco. Il “Camposanto Vecchio” svolse la sua funzione fino agli inizi del XX secolo, quando fu trasferito nella sede attuale eseguita su disegno dell’architetto Luigi Angelini e posta all’ingresso del paese».

Mercoledì 6 giugno RadiciGroup aprirà in esclusiva ai visitatori la collezione d’arte, raccolta nel corso degli anni. Le opere di artisti contemporanei tra i quali Marco Mazzucconi, Mariella Bettineschi, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Cracking Art, Piero Gilardi, Franco Ionda, Giuseppe Uncini, Giò Pomodoro sono esposte nella sede di Radici Partecipazioni e comunicano ogni giorno negli spazi di lavoro emozioni, pensieri e creatività.

Legata al mondo del lavoro anche la passeggiata conclusiva di mercoledì 13 giugno, quando i camminatori potranno visitare la tintoria industriale Lafitex, di proprietà della famiglia Presti. Ci sarà modo di approfondire la tintura (storica e recente) delle camicie scarlatte dei Mille di Garibaldi, i colori naturali come il giallo ricavato dal mallo delle noci o il nero derivante dal sommacco, un arbusto che cresce nelle vallate di Gandino, ma anche le nuove tecnologie che consentono di lavorare con grande e costante precisione quantitativi importanti di lana e altre materie prime. Le passeggiate si terranno anche in caso di maltempo. È raccomandato l’uso di scarpe comode e torcia, i ragazzi dovranno essere accompagnati da un adulto. 

Per le iscrizioni (2 euro per ciascun ritrovo, gratis ragazzi fino alla terza media) sono disponibili il numero 338.2438613 oppure l’indirizzo mail [email protected]

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