Landscape Festival a Brescia
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Val di Scalve, musica in quota
Nell’ambito de «I Maestri del Paesaggio», prima edizione di «Acoustic Val di Scalve». Sabato 8 settembre concerti a Pian di Vione a Colere e domenica 9 settembre al palazzo pretorio di Vilminore.
Musica in quota, in Valle di Scalve, nel secondo fine settimana di settembre. Sabato 8 settembre, dalle 14,30 in località Pian di Vione, nella pineta a pochi minuti a piedi dall’abitato di Colere, e domenica 9 settembre alle 10,30, nel palazzo pretorio di Vilminore, si svolgerà la prima edizione di Acoustic Val di Scalve, nascente festival dedicato alla chitarra acustica. Anima artistica dell’evento è Giorgio Cordini, già chitarrista di Fabrizio De André, nonché organizzatore del festival Acoustic Franciacorta, che dal 2004 al 2016 ha portato nella regione del bollicine centinaia di grandi chitarristi provenienti da tutto il mondo. Da un anno – come racconta anche la rivista Orobie di settembre, in edicola in questi giorni – Cordini si è trasferito in Valle di Scalve e con sé ha deciso di portare anche questa sua passione nell’incontrare e far conoscere grandi musicisti, scegliendo per le loro esibizioni luoghi magici e ricchi di natura e di storia.
Partner di questo nuovo corso è Arketipos che da anni organizza a Bergamo la manifestazione «I Maestri del Paesaggio» dal 6 al 23 settembre e che ha inserito nel prestigioso cartellone datato 2018 l’evento Acoustic Val di Scalve. Orobie è media partner dell’evento.
Ci sarà anche l'arrampicata
L’intento è quello di coniugare la musica di qualità con il fascino del paesaggio d’alta quota e la spettacolare acustica che deriva dalle strapiombanti pareti del pizzo della Presolana, che farà da cornice ai concerti programmati a Pian di Vione. Qui, per sottolineare la peculiarità del luogo scelto, fin dal mattino a partire dalle 10, la vicina falesia situata alle spalle del pianoro e dedicata alla memoria di Roby Piantoni sarà teatro di arrampicate sotto la guida esperta di Luca Moroni.
Diversa, ma significativa, la scelta del luogo che aprirà le sue poderose porte per il secondo giorno del festival: teatro dell’esibizione di Reno Brandoni domenica 9 settembre sarà il salone delle udienze ultimato nel XVI secolo del palazzo pretorio di Vilminore.
Il programma
I quattro concerti previsti nel cartellone del festival, tre sabato con inizio alle 14,30 e il quarto domenica dalle 10,30, vedono protagonista la chitarra acustica suonata da grandi musicisti, noti per la loro tecnica e per le numerose esperienze e collaborazioni, oltre che per le loro doti di compositori e interpreti.
Sabato 8 settembre, Pian di Vione a Colere.
Ore 14,30: Bruskers Guitar Duo, composto dai musicisti emiliani Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi. Hanno suonato in Usa, Corea, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Ungheria, Portogallo e Cina.
Ore 15,30: Duo formato da Fausto Beccalossi, fantasioso fisarmonicista, dotato di una strepitosa tecnica, che suona da anni a fianco di Al Di Meola e da Giorgio Cordini, chitarrista acustico per otto anni nella band di Fabrizio De André.
Ore 16,30: Darragh O'Neill, chitarrista irlandese, che si è guadagnato una reputazione internazionale come geniale interprete e compositore. La sua carriera lo ha portato al Carnegie Hall di New York, al Wigmore Hall di Londra, all'Oude Kerk di Amsterdam, al Teatro Manggha di Cracovia e in numerosi eventi al National Concert Hall della sua Dublino.
In caso di maltempo, Schilpario accoglierà l’evento nel cinema teatro Prealpi in piazza Cardinale Angelo Maj 12.
Domenica 9 settembre, ore 10,30, al palazzo pretorio di Vilminore: Reno Brandoni, chitarrista fingerpicking, che negli anni '80 ha collaborato con grandi personaggi come Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker.
