Orobie Extra. Scopriamo la "Lombardia verde"
Nel 2024 Orobie sta compiendo un viaggio nella "Lombardia verde", vale a dire nei parchi e nelle aree protette della nostra regione.Prima tappa, a ...
Le escursioni di Orobie alla Sem
Appuntamento giovedì 9 maggio alle 21 alla Società escursionisti milanesi. Ruggero Meles e Gianfranco Ubbiali parlano dei servizi della nostra rivista dedicati alla scoperta della Lombardia grazie alla mobilità dolce, tra treno, bici e camminate.
Si parlerà di Orobie e dei servizi sulla scoperta della Lombardia senz’auto che vengono proposti durante il 2019, giovedì 9 maggio alle 21 alla sezione Sem del Club alpino italiano di Milano. L’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, avrà inizio alle 21 nella sala Bramani di piazza Coriolano 2 (Mm2 Cenisio).
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra la rivista Orobie e la Società escursionisti milanesi, realtà che fa capo al Cai e che raggruppa un migliaio di soci. In particolare, la serata si tiene nell’ambito delle attività proposte dal Comitato scientifico culturale Cai-Sem.
Saranno due nostri collaboratori, l’alpinista e scrittore Ruggero Meles e la guida di mountain bike Gianfranco Ubbiali, a rappresentare Orobie all’incontro. Un’occasione per presentare il progetto delle escursioni all’insegna della mobilità sostenibile con diversi itinerari a piedi e altri in mountain bike che partono dalle stazioni ferroviarie di Milano (ma può valere anche per gli altri capoluoghi lombardi), alla scoperta della Lombardia senza fare ricorso alla propria auto.
Le mete già pubblicate sono state Pavia (nel numero di gennaio) con il tour della città e poi lungo il Ticino in mountain bike e Varese (ad aprile), con escursione nel Parco di Campo dei Fiori. Quindi si parlerà delle prossime uscite, sempre all’insegna della mobilità dolce, tra treno, mezzi pubblici, bicicletta ed escursioni a piedi.
«La serata – spiegano gli organizzatori – farà anche rivivere gli anni di un’antica e gloriosa Sem, con escursioni di massa che partivano dalla città per raggiungere le nostre amate montagne». Ad arricchire l’incontro tante immagini, un filmato con le testimonianze di famosi alpinisti del secolo scorso e anche qualche sorpresa.
