Il percorso

Dai 1150 metri circa degli Spiazzi di Boario (Gromo-grande parcheggio piste), si risale per 150 metri di quota una pista da sci lasciando a sinistra la pista da bob. Si può poi percorrere un sentiero segnato che porta alla Baita Pagherolo (1437 m) e al Rifugio Vodala (1620 m). Si risale in direzione est fino all'evidente Sella di Vaccarizza 1687 m e con fatica si rimonta il pendio sud-ovest del Monte Vodala o Cima di Timogno su traccia di sentiero (2099 m-2 ore e 15 min). Per facile crestone erboso e un paio di lievi scaliscendi si giunge in 30 min alla vera vetta del Monte Timogno (2172 m). Per raggiungere il Passo degli Omini scendere il pendio erboso in direzione est, sud-est, puntando all'evidente spartiacque Valzurio-Val Sedornia che punta dritto al Monte Ferrante. Con qualche saliscendi si giunge al valico (2074 m-30 min dal Monte Timogno) e si scende a sinistra (nord) verso la Val Sedornia. In 30 min si lambisce la Baita alta di Fontanamora e si scende ripidamente con qualche zig-zag nel vallone (a destra i pendii incombenti del Vigna Vaga, a sinistra un'austera parete rocciosa). Dopo 20 minuti dalla baita si piega a sinistra in discesa tralasciando la deviazione per il Lago Spigorèl, 5 minuti e si raggiunge la Baita bassa di Fontanamora. Senza possibilità di errore si segue il sentiero in discesa seguendo le indicazioni per Tezzi Alti. Alle Stalle di Prato di Vigna (1287 m-30 min dalla baita bassa), raggiunta una bella radura con torrente sulla destra, proseguire sulla stradina anziché attraversare il torrente (attraversandolo si scenderebbe a Tezzi Alti di Gandellino). La si percorre nel bosco per 30 minuti fino a trovare un sentiero che sulla sinistra dà indicazione per Spiazzi di Boario. 35 minuti, compreso uno strappo in salita di una cinquantina di metri di quota e si è all'auto.