Itinerario E

Valle del Freddo, un’oasi eccezionale

  • Escursionismo
  • 1 ore
30 Giugno 2017 / 15:32
1
0
8028
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Valle del Freddo, un’oasi eccezionale

30 Giugno 2017/ 15:32
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Itinerario

Valle del Freddo, un’oasi eccezionale

30 Giugno 2017/ 15:32
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Una eccezionale finestra ecologica e naturalistica su ambienti di altri tempi. È la Riserva naturale della Valle del Freddo, lungo la strada statale del Tonale, tra Sovere ed Endine, in territorio di Solto Collina.

La visita dell’area protetta consente di vivere di persona le trasformazioni che i grandi fenomeni geologici e climatici del passato hanno prodotto e continuano a produrre sul nostro territorio. Il sito è a ridosso dello spartiacque che, in Valle Cavallina, separa il lago di Gaiano da quello di Endine. 

Qui, un rarissimo concatenamento di fattori, il primo dei quali è proprio il ghiaccio, produce il cosiddetto fenomeno microtermico, per il quale, dalle bocche del freddo fuoriesce aria gelida che in estate e inverno contribuisce a creare un microclima sufficientemente stabile da permettere la presenza a 350 metri di altitudine di un’intera serie di habitat che normalmente si collocano almeno oltre i 1.500 metri di quota. 

Capita così che, camminando lungo i sentieri della riserva, accompagnati dai soci di Sebynica, si vive il passaggio repentino da un bosco di latifoglie submontano a una prateria alpina punteggiata da genziane, larici, stelle alpine o rododendri, tra i detriti spigolosi lasciati dall'ultimo ramo glaciale.

Al di là del paesaggio ameno e suggestivo e del fascino suscitato dalla presenza di essenze e specie floreali d’alta quota, il pregio scientifico della Valle del Freddo (per le sue caratteristiche e valenze, considerata praticamente unica al mondo e inserita nell'elenco dei Sic-Siti di interesse comunitario dai primi anni Duemila) sta nella presenza nel sottosuolo, a pochi metri di profondità, di un relitto glaciale risalente all'ultima glaciazione.

Per motivi mai del tutto dimostrati e quindi solo ipotizzati, strane dinamiche di correnti d’aria sotterranee e coinvolgenti l’imponente macereto della valle e del monte Na, forse legate anche a fenomeni carsici, hanno impedito per migliaia di anni a questo ghiaccio di sciogliersi. 

Le specie microterme (arboree e floreali) osservabili sono quindi presenti nell’area microclimatica da almeno 12.000 anni, a dispetto di un ambiente circostante radicalmente mutato, soprattutto in relazione agli aspetti vegetazionali, proprio per via dei cambiamenti climatici che si sono via via succeduti.

La Valle del Freddo è dunque un luogo letteralmente congelato nel tempo e nello spazio, rimasto presso che immutato dall’ultima glaciazione. La Riserva naturale è visitabile nei mesi di apertura che sono maggio, giugno e luglio con i seguenti orari: il sabato dalle 13.30 alle 18, domeniche e giorni festivi dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 18 (ultima visita del mattino alle 10.45, nel pomeriggio alle 16.45). Durante la settimana apre soltanto per comitive, gruppi numerosi e scolaresche, sempre su prenotazione e con orari e modalità da concordare.

In caso di maltempo le visite guidate, a discrezione dei soci dell’associazione Sebynica in accordo con la Comunità montana dei Laghi bergamaschi, possono essere sospese. Al centro visitatori, dal quale cominciano le escursioni, le guide forniranno materiale informativo e promozionale su aree e siti d’interesse di tutta la zona dell’alto Sebino e Valle Cavallina

Si tratta di un viaggio nel mondo della botanica e della geologia ricco di spunti per appassionati e non, e sicuramente una piacevole e semplice passeggiata alla portata di tutti. La visita dura circa un’ora (comprese le soste per le spiegazioni fornite dalle guide) e non richiede equipaggiamenti particolari. Il percorso è lungo circa un chilometro ed è quasi del tutto pianeggiante.

Le visite alla Riserva naturale della Valle del Freddo sono completamente gratuite.

Commenti

felice Rescalli 6 anni, 9 mesi

Ho avuto modo di visitarla,sono rimasto soddisfatto anche per la disponibilità della guida con spiegazioni chiare.Grazie!