Itinerario D

Da Valbondione alle nevi del Gleno

  • Alpinismo
  • 6 ore
22 Dicembre 2017 / 14:15
1
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Da Valbondione alle nevi del Gleno

22 Dicembre 2017/ 14:15
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Da Valbondione alle nevi del Gleno

22 Dicembre 2017/ 14:15
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Questo itinerario invernale è proposto dal campione di snowboard alpinismo Cesare Pisoni sulla rivista Orobie di gennaio 2018. Le immagini del servizio sono del fotografo Matteo Zanga.

 

Giunti in alta valle Seriana (Bergamo), si lascia l’auto in uno dei parcheggi nel centro di Valbondione e ci si incammina dalla località Beltrame (950 m) lungo la via Tarcisio Pacati, sulla strada che porta alla località Lizzola. Siamo nella parte alta del paese, sopra il municipio. Delle chiare segnalazioni immettono sulla salita di via Curò, che altro non è che il tratto iniziale del sentiero 305 per l’omonimo rifugio.

Quasi subito il percorso entra nel bosco e dopo poco più di mezz’ora di cammino, all’altezza della stazione di partenza della teleferica, è consentito caricare le attrezzature che verranno trasportate fino al rifugio Antonio Curò, posto a 1.915 m. La struttura si trova nella conca del Barbellino e per informazioni si possono contattare i rifugisti Fabio Arizzi (telefono 333.10.13.878) e Angelo Ghilardini (telefono 328.32.65.100), mentre il recapito del rifugio è 0346.44.076 e l’indirizzo di posta elettronica è [email protected].

Dalla teleferica non si lascia l’itinerario, poiché la meta iniziale è proprio il rifugio delle Orobie bergamasche dove comincia l’escursione scialpinistica. Da qui si costeggia il lago artificiale del Barbellino fino al ponte in legno in prossimità della cascata della val Cerviera. Si prende così a destra e si punta in direzione del pizzo Recastello vincendo i ripidi pendii dei Corni Neri.

Si procede raggiungendo la valle del Trobio che si percorre, per chi sale, sulla destra. Una volta superato il Recastello si volge a sinistra verso gli ultimi due strappi che conducono al colle e da lì, con un traverso in diagonale, al Gleno e alla sua Croce di vetta a 2.882 m.


Commenti

damiano alborghetti 6 anni, 3 mesi

...sarà un classico ma non invernale...è una delle ultime discese che restano da fare a stagione quasi finita..le immagini parlano chiaro...e poi con tutto il rispetto non è che abbia stè grandi difficoltà questo itinerario...comunque bel report