Itinerario E

Valle Bova, il sentiero delle scale

  • Escursionismo
  • 2 ore 30 minuti
11 Maggio 2018 / 11:15
2
1
38447
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Valle Bova, il sentiero delle scale

11 Maggio 2018/ 11:15
2
1
38447
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Valle Bova, il sentiero delle scale

11 Maggio 2018/ 11:15
2
1
38447
Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

A tu per tu con la Valle Bova, in provincia di Como. È uno dei trekking che la rivista Orobie ha proposto sul numero di maggio 2018. Guidati dal testo e dalle fotografie di Maria Cristina Brambilla, ci addentriamo in questa piccola valle che nel 1879 incantò per la sua bellezza anche la regina Margherita.

Quasi tre chilometri in un ambiente ricco di acqua, orridi, rocce e vegetazione che la Regione Lombardia ha trasformato in Riserva naturale. Con una fitta rete di sentieri, compreso quello delle scale di ferro e di legno.

Ma scopriamo insieme questo itinerario. Siamo a Crevenna, frazione di Erba (Como). Lasciamo l’auto nel parcheggio di fronte alla chiesa di Santa Maria Maddalena e ci avviamo a piedi in salita in via Foscolo. Prendiamo poi sulla sinistra via Minoretti e la seguiamo fino a trovare un bivio con diversi cartelli segnaletici di sentieri, tra cui Orrido di Caino-scala di legno-scala di ferro. Prendiamo lo sterrato di sinistra: siamo in località Cà Nova, dove inizia il nostro percorso nella valle del Bova. Proprio qui si trova il serbatoio idrico che capta l’acqua nei pressi dell’orrido di Caino, dove siamo diretti.

Proseguiamo comodamente sulla carrareccia e ignoriamo i bivi che conducono al buco del Piombo e all’eremo di San Salvatore. Guardando sul versante opposto della valle, vediamo in tutta la sua grandiosità la parete calcarea con l’ingresso della grotta.

Continuiamo sul sentiero che segue il corso del torrente e lo guadiamo con attenzione: la portata dell’acqua è fortemente stagionale. Quando la valle inizia a stringersi ci troviamo in un prato circondati dalle imponenti pareti strapiombanti che supereremo poco più avanti grazie alla scala di ferro a est e alla scala di legno a ovest.

Più avanti incontriamo un ponticello di legno: da qui inizia la parte più impegnativa del percorso. Andiamo verso est, seguendo le indicazioni per la scala di ferro e troviamo alcune catene che agevolano la salita fino ad arrivare alla vertiginosa scala. La saliamo con attenzione e giungiamo così sopra alla stretta e profonda forra di Caino, che attraversiamo con un passaggio protetto da un parapetto. 

Procediamo lungo il sentiero e, ignorando la segnaletica che ci porta in altre direzioni, arriviamo alla scala di legno che percorreremo in discesa. Dopo poco saremo di nuovo al ponticello di legno e potremo riprendere il percorso verso l’imbocco della valle. Il suggerimento è però di allungare l’escursione visitando anche gli altri punti di interesse nella zona.

Per percorrere questo itinerario, di carattere escursionistico, occorrono circa due ore e mezza. Il dislivello da superare è di 250 metri.



Commenti

Ivo Cavaglieri 5 anni, 7 mesi

Agosto 2018 - Escursione molto interessante ma, a parte la scala di ferro ancora ufficialmente inagibile, non credo che il grado di difficoltà E sia appropriato. Gran parte della zona scale ed orrido è esposta, a tratti scivolosa e richiede molta attenzione con assenza di vetigini. Diligentemente sono state installate catene e parapetti ma il percorso rimane impegnativo, non per tutti, e quindi il grado EE Escursionisti Esperti mi sembra più corretto.

  • SAMUELE PEDRAGLIO 5 anni, 10 mesi

    Ambiente molto bello. Un'unica annotazione: la scala di ferro è, al momento, inagibile in quanto in manutenzione, si è completamente divelta la base