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Pertüs-Forcella Bassa, sentiero per tutti

  • Escursionismo
17 Agosto 2018 / 11:30
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17644
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Pertüs-Forcella Bassa, sentiero per tutti

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Pertüs-Forcella Bassa, sentiero per tutti

17 Agosto 2018/ 11:30
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Il percorso

È un sentiero davvero per tutti, definito per questo a utenza ampliata. Si trova al confine tra il Lecchese e la Bergamasca, per la precisione tra le valli San Martino e Imagna, tra Carenno e Costa Valle Imagna, al Pertüs

Sono circa 1.500 metri percorribili da tutti: il fondo in cemento è adatto anche a persone con ridotta mobilità o che si muovono con le carrozzine, ma pure a famiglie con i passeggini; il corrimano e la segnaletica in braille guidano i non vedenti. Di questo sentiero senza barriere architettoniche si è occupata nel numero di agosto 2018 la rivista Orobie, in un servizio del direttore Paolo Confalonieri, con le fotografie di Laura Benaglia. Venerdì 24 agosto l’intitolazione del percorso a Papa Paolo VI, alla presenza dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, del sindaco di Carenno, Luca Pigazzini, e al presidente della Comunità montana Lario orientale e Valle San Martino, Carlo Greppi.

L’escursione che raggiunge l’ex convento comincia dalla località Forcella Bassa. È un percorso facile, ma che dà la possibilità a tutti di vivere il contatto con la natura, tra paesaggi che spaziano dalle montagne ai laghi, alla pianura.

Punto di appoggio è il bar ristoro al laghetto del Pertüs, in territorio di Costa Valle Imagna. Anche lì è possibile parcheggiare auto e pulmini e imboccare la strada da Forcella Alta (1.309 metri) a Forcella Bassa (1.167). Alcuni mezzi comunque riescono a percorrere anche questo tratto, che è una carrareccia, ma per facilitare il transito Comune di Carenno e Comunità montana lo sistemeranno fino all'inizio del sentiero per tutti, con possibilità di parcheggio proprio sul posto, senza dover affrontare a piedi questo dislivello.

Dalla Forcella Bassa, davanti alla casa di Romilda, parte il percorso a utenza ampliata. È immerso nella natura. Basta guardarsi attorno per rimanere incantati. Poco più sotto c’è il santuario della Forcella di Boccio dedicato alla Madonna della Cintura, il cui tetto è stato rifatto dai volontari e inaugurato nel 2017 durante la festa di fine agosto. 

Più avanti le località Ca’ Rasmì (1.182 metri) e Pertusino (1.180), per poi giungere all'ex convento (1.192), ricavato nell'ottocentesco Grande albergo Pertüs, uno dei primi hotel di montagna costruiti in Lombardia per le vacanze della Belle Époque. Da lì si può scegliere di fare ritorno alla Forcella Bassa dall'itinerario a utenza ampliata oppure, per chi non ha difficoltà a muoversi su un tradizionale percorso montano, rientrare sul sentiero 571 della Dol-Dorsale orobica lecchese, leggermente in quota, passando per il monte Picchetto (1.310 metri) e di nuovo al laghetto del Pertüs.