Il percorso

L’alta Valtellina nella bella stagione si trasforma in una calamita per gli appassionati di bicicletta. Sono tantissimi i biker che la frequentano, anche grazie ai numerosi servizi ad hoc che sono stati attivati, dai punti di noleggio alle guide. Con una vastissima gamma di itinerari tra natura e adrenalina , uno dei quali viene proposto dalla rivista Orobie di settembre 2018. Il biker Giulio Masperi ci accompagna in un tour nella Val Viola, sul crinale del Dosdè, tra le ultime entrate nella rete di questi itinerari, fino in Val di Campo.

Orobie compie un percorso di circa 35 chilometri ricco di fascino, che ha come baricentro la Val Viola, tra Livigno e Bormio, in provincia di Sondrio, e le valli da Campo e Poschiavo, in Svizzera. È adatto ai biker con buone capacità tecniche in discesa, dotati di una due ruote biammortizzata.

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Grazie al servizio shuttle del Bike skill center di Livigno partiamo dal noto centro turistico dell’alta Valtellina trasportando le bici fino al passo del Foscagno (posto a 2.291 metri di quota). Iniziamo a pedalare verso la vicina località Angelina (2.240 metri) e imbocchiamo il tracciato numero 186-195. Scendiamo su sterrato in direzione di Arnoga. Più avanti rientriamo su sentiero immerso nel bosco e a un bivio, poco dopo un tornante, prendiamo a destra seguendo il segnavia 195, sempre in direzione Arnoga (che si trova a 1.870 metri).

Si attraversa la strada statale 301 e ci si immette sul sentiero 290. L’itinerario da seguire è quello verso il rifugio Viola. Il percorso, prima single track poi strada bianca, inizia a risalire tra i boschi portandoci, dopo aver pedalato per circa 9 chilometri lungo la Val Viola ed essere transitati dall’alpe Dosdè (2.138 metri), fino al lago di Val Viola e al rifugio Viola (2.314 metri). L’imponente sagoma del corno di Dosdè (3.232 metri) fa da scenografia a questa uscita in sella a una mountain bike.

Una sosta rifocillatrice al rifugio è d’obbligo. Una volta riposati ci rimettiamo in sella in direzione del passo di Val Viola (2.470 metri) ed entriamo in territorio svizzero. Seguiamo l’itinerario 32 della Val di Campo. Attraversiamo i Plan da la Genzana e di Giardin, uno sguardo al lagh da Val Viola e poi pedaliamo in direzione del lago di Saoseo.

Continuiamo la discesa circondati dai larici e il tracciato lungo la vallata alterna, garantendo un alto tasso di divertimento agli appassionati, single track a sentieri. 

Dopo circa 1.400 metri di dislivello raggiungiamo Angeli Custodi (1.113 metri), frazione di Poschiavo nell’omonima valle. Dalla Svizzera facciamo rientro a Livigno con lo shuttle. Complessivamente sono richieste circa quattro ore per ultimare l’intero tour.