Itinerario MC

Valsassina in bici anche d’inverno

  • Attività in bici
07 Dicembre 2018 / 09:30
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Valsassina in bici anche d’inverno

07 Dicembre 2018/ 09:30
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Valsassina in bici anche d’inverno

07 Dicembre 2018/ 09:30
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Anche d’inverno con la mountain bike in Valsassina, da Barzio a Taceno, dove storia e tradizioni si fondono con le sfide turistiche del futuro. Quella che proponiamo è una bella pedalata nel Lecchese, che dal fondovalle porta a un’incredibile balconata naturale sul lago di Como, luoghi molto apprezzati dai biker, sempre più numerosi anche dall’estero.

L’itinerario è tratto dal numero di dicembre 2018 della rivista Orobie. Il servizio è curato dal biker Giulio Masperi, mentre le fotografie sono di Klaus Dell’Orto. Si tratta di un’uscita in mountain bike adatta a tutti, famiglie comprese, che si sviluppa nella prima parte lungo la comoda ciclopedonale della Valsassina Barzio-Taceno e poi prosegue su strada fino a Noceno, piccolo borgo frazione di Vendrogno.

Una pedalata, per quanto riguarda la sola andata, di circa 22 chilometri e un dislivello di 540 metri. L’itinerario, la cui difficoltà è classificata come turistica, è adatto a chi è dotato di mountain bike, ma anche di trekking bike, e si percorre con una andatura turistica e qualche pausa in poco meno di 3 ore. Ma vediamo nel dettaglio il percorso.

fotografie di Klaus Dell'Orto

Partiamo da Pasturo, noto centro della conca della Valsassina ai piedi delle pendici orientali della Grigna settentrionale. Lasciata l’auto lungo via Provinciale, all’altezza della Carozzi formaggi, non distante da dove ogni estate è protagonista la «Sagra delle sagre», imbocchiamo la ciclabile Barzio-Taceno. Non facciamo altro che seguirla per una dozzina di chilometri, attraversando il fondovalle, fino all’alta Valsassina.

La ciclopedonale è pianeggiante e costeggia il torrente Pioverna. Oltrepassiamo Introbio, dopo aver ammirato la cascata dello Sprizzottolo

Si pedala verso Primaluna, paese che ospita il Parco minerario di Cortabbio, poi ecco l’abitato di Cortenova, dove attraversiamo la frazione di Prato San Pietro. Proseguendo lungo la pista ciclopedonale della Valsassina, che alterna tratti asfaltati ad altri sterrati, durante la nostra tranquilla pedalata incontriamo diverse cappelle mariane, prima di giungere alle ex terme di Tartavalle (440 metri), nel comune di Taceno.

A questo punto abbandoniamo la ciclopedonale e ci immettiamo sulla strada che, in circa 4 chilometri, conduce a Vendrogno (740 metri). Quest’ultimo è un piccolo centro collinare che si affaccia sul lago di Como caratterizzato da ben 12 chiese storiche, la più vecchia è del IX secolo. Proseguiamo, immersi nel bosco, per altri 6 chilometri: un tratto mai troppo trafficato che ci permette di arrivare fino alla chiesetta, del XIII secolo, di San Gregorio a Noceno (830 metri), caratteristico borgo frazione di Vendrogno sulle pendici del monte Muggio.

È questo l’arrivo della nostra escursione, ma non la conclusione. Occorre infatti tornare a Pasturo sul medesimo itinerario.


Commenti

STEFANO DORIGATTI 5 anni, 3 mesi

Ho perrcorso offi 31.12.2018 l'itinerario. Indubbiamento bello e spettacolare la vista da Noceno Ma ..... NON E' UN ITINERARIO PER L'INVERNO: * la ciclabile in fondovalle (dopo la Cascata) è ghiacciata completamente per lunghi tratti. Pericolosa e di fatto non percorribile. Tutto cambia dopo Cortenuova. * La salita da Taceno a Noceno diventa a tratti impegnativa (anche tratti al 10 -12%). NON E' ADATTA FAMIGLIE sull'app OROBIE pare che sia una semplice attività per famiglie anche d'inverno: NON E' COSI. Consiglio la revisione ufficiale dell'articolo!!

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  • antonio bolis 5 anni, 2 mesi

    dopo Comasira c'è un tratto ripido che porta nell'abitato di Vendrogno