Itinerario MC

In bici a tu per tu con il Mincio

  • Attività in bici
  • 3 ore 30 minuti
06 Settembre 2019 / 12:45
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In bici a tu per tu con il Mincio

06 Settembre 2019/ 12:45
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In bici a tu per tu con il Mincio

06 Settembre 2019/ 12:45
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Si intitola «A tu per tu con il Mincio» il quarto reportage della serie «Lombardia senz’auto» che la rivista Orobie dedica a settembre 2019 alla pista ciclabile da Peschiera del Garda (Verona) a Mantova. Sono il direttore del mensile, Paolo Confalonieri, e la guida di mountain bike Gianfranco Ubbiali, con le fotografie di Klaus Dell’Orto, ad accompagnare i lettori in questa pedalata immersi nella natura e nella storia, sul tracciato che costeggia il fiume. Con alcune tappe d’obbligo a Valeggio sul Mincio, a Borghetto, alla Riserva naturale statale Bosco Fontana e, ovviamente, nella splendida città dei Gonzaga.

Lungo i 7.409 chilometri di Eurovelo 7, il percorso ciclabile che unisce Capo Nord, in Norvegia, con Malta, si collocano i 44 chilometri della ciclovia del Mincio. È circondata dall’omonimo Parco regionale e si snoda costantemente parallela al fiume.

Guarda l'intervista del direttore di Orobie, Paolo Confalonieri a Gianfranco Ubbiali, guida di mountain bike di Orobike. Clicca su: intervista a Gianfranco Ubbiali.

La stazione ferroviaria di Peschiera del Garda da dove ha inizio l'escursione proposta dalla rivista Orobie di settembre 2019 - Fotografie di Klaus Dell'Orto

Poco dopo la partenza da Peschiera del Garda (Verona) scorgiamo sulla destra la chiesa di Monzambano (Mantova), testimone storico dei conflitti di diverse epoche, dalle guerre napoleoniche a quelle di indipendenza. Notiamo poi a poca distanza la torre di Valeggio sul Mincio, comune veronese che vanta nel suo territorio il ponte visconteo, il parco giardino Sigurtà e il romantico agglomerato di Borghetto, antico insediamento di pescatori oggi convertito alla ristorazione.

Borghetto sul Mincio
L'ufficio di accoglienza turistica della Pro loco di Valeggio sul Mincio (Verona) - Fotografie di Klaus Dell'Orto tratte dalla rivista Orobie di settembre 2019

Al 21° chilometro, a circa metà percorso, possiamo concederci una sosta al chiosco dei Mulini a Volta Mantovana (Mantova), mentre la tappa successiva è prevista alla Riserva naturale Bosco Fontana a Marmirolo (Mantova), antica riserva di caccia seicentesca dei Gonzaga. 

I restanti 7 chilometri ci conducono a Mantova attraversando i laghi che circondano la città virgiliana.

Mantova è circondata dalle acque, ma l’urbanistica contemporanea l’ha pensata per essere visitata in bicicletta. Mantova affianca infatti alle notevoli testimonianze storico-architettoniche una rete ciclabile molto funzionale. Costeggiamo il lago di Mezzo verso il castello di San Giorgio, vero simbolo della città, entriamo nella corte del palazzo ducale e torniamo in piazza Sordello, dove si affaccia il duomo.

Passati sotto il voltone di San Pietro, una delle tre antiche porte della città vecchia, ci troviamo nella splendida piazza delle Erbe. Qui spiccano la rotonda di San Lorenzo e la torre dell’orologio astronomico del 1473. Al termine dei portici si colloca la basilica di Sant’Andrea, la più grande chiesa di Mantova, opera di Leon Battista Alberti.

Merita una visita anche la loggia di Giulio Romano, sotto le cui arcate dal 1536 si tenne il mercato del pesce per oltre tre secoli. Infine palazzo Te, che meriterebbe una visita dedicata per le splendide sale affrescate. Proseguiamo transitando dal parco Belfiore, con una bellissima vista sul lago Superiore, per raggiungere la stazione ferroviaria.

Di fronte troviamo piazza Don Leoni e la fermata del bicibus Apam, servizio che ci riporta, con le nostre due ruote, al punto di partenza, a Peschiera del Garda.