La Lake Como poetry way
Il percorso
Sedici chilometri sulle orme di grandi firme letterarie per andare alla scoperta del territorio attraverso gli scrittori e i poeti che hanno vissuto questi luoghi. È la Lake Como poetry way che dal valico di Roggiana, a Maslianico, si snoda fino a Brunate, passando per Cernobbio e Como. Siamo sull’asse portante di quello che, da marzo 2020, sarà il Parco letterario dei Plinii, tutte iniziative partite dall’associazione Sentiero dei sogni, impegnata a fare conoscere questa realtà con le Passeggiate creative.
L’inaugurazione della Lake Como poetry way il 5 aprile 2020 con una serie di eventi lungo tutto il percorso, intanto è pronta la mappa di questi 16 chilometri di itinerario raccontati da 16 autori. Dal lago al monte, un percorso segnato anche da little free library, casette dove sostare per prendere e lasciare libri. «Un modo – spiegano i promotori – per arricchire il proprio percorso pedonale e di vita, e quello degli altri».
Il viaggio è nei luoghi e nella storia. Scrittori e poeti hanno vissuto e cantato questi posti in 2.000 anni e sono loro a narrare a cittadini e turisti quanto si incontra. Dalla fondazione di Como romana al Novecento, sono stati scelti i personaggi che meglio rappresentano le diverse epoche. Da Cecilio, nel I secolo avanti Cristo, fino a Hermann Hesse nel secolo scorso e ad Alda Merini fino agli anni Duemila.
Ogni autore ha raccontato o incarnato nella sua opera o nella sua vita un pezzetto della Lake Como poetry way.
Al valico di Roggiana l’abbinamento è con Luigi Dottesio: importava clandestinamente i testi proibiti nel Regno Longobardo-Veneto e la pagò con la vita, dopo essere stato arrestato proprio al valico il 12 gennaio 1851.
Poi via via le altre tappe: a Riva di Cernobbio con Vincenzo Monti, a villa del Grumello con Ugo Foscolo, a villa Olmo con Caninio Rufo e a villa Gallia con Paolo Giovio.
Non esisterebbe il monumento ai Caduti di Como, almeno così come lo vediamo oggi, se non fosse per un poeta, Filippo Tommaso Marinetti, autore del «Manifesto del Futurismo». Poi ci sono le tappe al Tempio voltiano e l’omaggio ad Alessandro Volta, in piazza Cavour con Hermann Hesse, al duomo con Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, oltre che con Cecilio.
Si prosegue al Teatro sociale con Mary Shelley, la variazione fino in piazzetta Baratelli è con August Strindberg, al Museo civico con Giacomo Leopardi, sulla mulattiera Como-Brunate con Alda Merini e nel parco Volta di Brunate con Penco Slavejkov.
La Lake Como poetry way si conclude al Faro voltiano, punto panoramico dal quale lasciarsi conquistare dalla bellezza del lago.
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