Itinerario WT2

Da Schilpario al rifugio Campione

  • Ciaspolata
  • 2 ore 30 minuti
14 Febbraio 2020 / 13:00
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30566
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Da Schilpario al rifugio Campione

14 Febbraio 2020/ 13:00
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Itinerario

Da Schilpario al rifugio Campione

14 Febbraio 2020/ 13:00
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Il percorso

Quarta puntata della stagione, sulla rivista Orobie di febbraio 2020, per la serie di servizi sui «Rifugi d’inverno», alla scoperta delle strutture alpine aperte anche quando fa freddo. L’autore dei testi, Massimo Sonzogni, e il fotografo Michele Rossetti sono saliti al Campione. Questo è l’itinerario per raggiungere il rifugio affacciato sulla Valle Camonica, al passo dei Campelli. È affidato al più giovane gestore che abbiamo incontrato nel nostro tour, Luca Pizio, 29 anni, di Schilpario (Bergamo), paese dal quale partiamo per la nostra escursione sulla neve.

Guarda l'animazione dell'itinerario realizzata in collaborazione con Relive:

Ci arriviamo dopo aver risalito in auto la Valle di Scalve, raggiungendo appunto l’abitato di Schilpario. Guidiamo per altri 4 chilometri fino alla località Fondi (1.260 metri), lungo la strada provinciale 294 del Vivione

Qui una sbarra durante la stagione invernale vieta di andare oltre. Siamo al punto di partenza del nostro itinerario. Una comoda area di sosta, a pagamento il sabato e la domenica, è a disposizione dei numerosi escursionisti che, anche con la neve, frequentano la bellissima conca dei Campelli, dominata dalle rocce dolomitiche del cimone della Bagozza (2.407 metri).

La nostra meta, il rifugio Campione (1.945 metri), è facilmente raggiungibile e si trova poco oltre il passo dei Campelli (1.892 metri), sul versante camuno, in provincia di Brescia

Ci incamminiamo seguendo la strada che si snoda verso il passo del Vivione. La abbandoniamo soltanto in un paio di tratti, utilizzando la traccia che attraversa la fitta abetaia che caratterizza la prima parte del percorso. Scorciatoie che consentono di tagliare i tornanti e che ci portano fino nei pressi del rifugio Cimone della Bagozza (1.580 metri) dove, all’altezza del ristoro Baracca rossa, alla malga di Cimalbosco, abbandoniamo la strada per indirizzarci, a destra, sulla sterrata innevata che si districa attraversando la conca dei Campelli.

Salendo, alle nostre spalle si apre il panorama sulla valle, con una suggestiva vista sulla parete nord della Presolana. Poco dopo non facciamo altro che seguire il sentiero 428 che conduce, prima, alla malga Campelli Bassa e, poi, alla Madonnina dei Campelli, opera dello scultore, pittore e poeta scalvino Tomaso Pizio, al cospetto del cimone della Bagozza

Proseguiamo in campo aperto e, dopo aver superato la malga Campelli Alta, in breve eccoci al passo dei Campelli (1.892 metri). È il valico tra la Valle di Scalve e la Valle Camonica. Tenendo la sinistra, in una decina di minuti si arriva al rifugio Campione, sotto il monte Campioncino (2.102 metri). Incanta il panorama sulle montagne camune e sulla vetta dell’Adamello.