Itinerario PD

CIMA DI LAGO SPALMO CENTRALE (anticima N) 3262m VIA NORMALE

  • Alpinismo
  • 10 ore
29 Ottobre 2021 / 13:13
0
0
1910
Scritto da Mattia Tateo
Fotografie di Mattia Tateo
Itinerario

CIMA DI LAGO SPALMO CENTRALE (anticima N) 3262m VIA NORMALE

29 Ottobre 2021/ 13:13
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1910
Scritto da Mattia Tateo
Fotografie di Mattia Tateo
Itinerario

CIMA DI LAGO SPALMO CENTRALE (anticima N) 3262m VIA NORMALE

29 Ottobre 2021/ 13:13
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1910
Scritto da Mattia Tateo
Fotografie di Mattia Tateo

Il percorso

La Cima Di Lago spalmo è una delle montagne più appariscenti della val dosdè-viola, appare dal basso come un'imponente vetta nevosa e rocciosa, assieme alla cima orientale (3291m) e alla cima settentrionale (3356m) la cima centrale dona un'aspetto reale alla val dosdè. La vetta è selvaggia, il percorso non è dei più semplici e non è segnalato, è presente di rado qualche ometto, percorso riservato ad alpinisti con buona forma fisica e buona conoscenza dell'ambiente alpino e anche delle manovre di corda, visto che per raggiungere la cima bisogna attraversare il ghiacciaio che in molti punti è molto ripido, difficoltà su roccia non presenti, il punto tecnico è lo scivolo, soprattutto la parte centrale. La lago spalmo è abbastanza frequentata dagli scialpinisti in inverno/primavera, ma in estate è poca la gente che tenta l'ascesa alla vetta.

ITINERARIO:

Dalle baite altumeira(2116m) si prende la sterrata che conduce all'alpe dosdè. Dall'alpe dosdè si abbandona la comoda sterrata e si prende e intercetta un sentierino che attraversa dapprima il rifugio Federico dosdè(2133m) e poi un torrente che si percorre sulla sua sx, fino ad ora ci si muove su terreno ghiaioso e sabbioso. Quando il torrente svolge un' importante deviazione verso dx è opportuno spostarsi prima a sx e poi a dx, questo zig-zag serve per aggirare una bastionata che può essere pericolosa per la caduta massi. Si risalgono ora ampi pendii morenici che conducono con un po di ripidità alla sommità della bastionata. Da questo punto lo scivolo glaciale/nevoso della vetta appare molto vicino, ma così non è poiché per arrivarci bisogna compiere numerosi sali e scendi lungo pendii morenici e gande. Superati i sali/scendi si arriva proprio sotto lo scivolo che altro non è che il pendio glaciale che si trova sotto la vetta. Per affrontarlo è opportuno legarsi e salire sulla sx, dapprima la ripidità non è eccessiva  e si riesce a camminare abbastanza bene, man mano che si sale il pendio si fa ripido. La ripidità maggiore la abbiamo nella parte centrale dello scivolo dove il pendio presenta un importante verticalità (50°) e si incontra la maggiore difficoltà per la vetta, questo tratto essendo ripido risente molto della temperatura e quindi la neve che ricopre il ghiaccio si scioglie facilmente denudendo il ghiacciaio e lasciando il ghiaccio vivo, bisogna stare molto attenti e piantare bene picca e ramponi, vietato scivolare. Superato questo ostico tratto ci si sposta sulla dx e si compie una deviazione verso sx che conduce alle porte di un canaletto sfasciumoso che determina la fine del ghiacciaio e l'inizio della cresta. La cresta è breve e facile, non presenta nessuna difficoltà tecnica, basta stare attenti alle roccette. dopo aver percorso la breve cresta si tocca la panoramica cima.

A SX LA CIMA CENTRALE DI LAGO SPALMO CON LO SCIVOLO GLACIALE NEVOSO


AI PIEDI DELLO SCIVOLO


SUL PENDIO GLACIALE 


CIMA VIOLA DALLA CIMA CENTRALE (VETTA)


LA VAL DOSDE DALLA VETTA. SI NOTA IN BASSO LO SCIVOLO