Il percorso

Questo itinerario è tratto dalla rivista Orobie di novembre 2021. Il servizio, dal titolo "Tra autunno e inverno", è curato sia per i testi sia per le fotografie da Cristian Riva, che ha compiuto una bella escursione con le ciaspole nella zona dei laghi Gemelli, nella bergamasca Valle Brembana, proprio nel momento del passaggio del testimone tra le due stagioni.

Insomma, quella documentata sul magazine che da oltre trent’anni racconta le bellezze della Lombardia è per davvero una giornata speciale: quando una semplice uscita su sentieri familiari si trasforma in un’occasione straordinaria per fotografare il passaggio dall’autunno all’inverno. L’attimo in cui i larici dorati sono ricoperti della prima neve. Un pizzico di fortuna che ti porta a essere nel posto giusto in un momento magico.

Guarda l'animazione di Relive:

A Carona, caratteristico centro turistico dell’alta valle Brembana, troviamo parcheggio lungo la sponda orografica sinistra dell’omonimo lago artificiale. È raggiungibile dalla centrale idroelettrica dell’Enel, che si trova a nord dell’abitato, e occorre ricordarsi di acquistare il "Gratta e sosta" in uno degli esercizi commerciali del paese. Il segnavia di riferimento per la salita al rifugio Laghi Gemelli è il numero 211 e prende il via nelle immediate vicinanze del bar Pineta, di fronte al campo da tennis.

Ci si alza dai 1.110 metri di quota in riva al lago e con numerosi tornanti si entra in un fitto bosco di abeti. Inizialmente piuttosto ripido, il tracciato si fa meno impegnativo attorno ai 1.400 metri di altitudine. Oltrepassato un ponticello in legno ricomincia però a svilupparsi tra la vegetazione con decisa pendenza fino all’incrocio con l’itinerario 213.

Abbiamo superato circa 660 metri di dislivello ed è qui che ci immettiamo su un tratto del sentiero delle Orobie orientali che ci condurrà alla casa alpina che ci siamo posti come meta. Proseguiamo la nostra escursione ignorando, poco dopo sulla sinistra, la deviazione che indica il soprastante lago del Becco. Uscendo dal bosco eccoci davanti alla diga del lago Marcio.

Lo costeggiamo in tutta la sua lunghezza arrivando agli edifici dell’Enel a servizio dei bacini artificiali. A questo punto i riferimenti Cai 211 e 213 si sovrappongono anche al 212, che sale da Branzi, e al 250 che indirizza di nuovo al lago del Becco.

Il percorso ora si abbassa leggermente e troviamo alla nostra destra il lago Piano delle casere. Attraversiamo su un ponticello in cemento e ferro il torrente Borleggia, che snodandosi nella valle di Gorno si immette in quest’ultimo invaso. Quando ne viene rilasciata l’acqua si genera la bellissima cascata, con un salto di oltre 250 metri, che si ammira da Branzi. Una breve salita consente di raggiungere l’ampio pianoro dove si trovano una baita e una casera.

Con un ultimo strappo, lasciata a destra la cappella edificata nel 1950 in memoria dei partigiani, si raggiunge il rifugio Laghi Gemelli (1.968 metri). Merita una visita, a poca distanza, il sito recuperato con i ruderi del vecchio edificio utilizzato durante la Resistenza.

Mettiti in cammino grazie a una delle tantissime proposte escursionistiche di Orobie. Visita la sezione Itinerari e scegli quella che fa al caso tuo, oppure scarica sullo smartphone l'app gratuita Orobie Active.