Itinerario E

Scialpinismo o a piedi in vetta al Poieto

  • Escursionismo
  • 2 ore 30 minuti
07 Gennaio 2022 / 11:01
0
3
1908
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Scialpinismo o a piedi in vetta al Poieto

07 Gennaio 2022/ 11:01
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1908
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Scialpinismo o a piedi in vetta al Poieto

07 Gennaio 2022/ 11:01
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1908
Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

È dedicata ai «Paesaggi» la serie di reportage che accompagneranno i lettori della rivista Orobie, di mese in mese, nel corso del 2022. Il primo, sul numero di gennaio, racconta «L’altopiano della neve», vale a dire il comprensorio turistico bergamasco di Selvino e Aviatico.

Della meta turistica ed escursionistica a cavallo tra le valli Seriana e Brembana si occupa Luca Merisio, autore delle fotografie e dei testi. Luogo di villeggiatura e patria di campioni dello sci, le abbondanti nevicate dello scorso inverno guidano alla scoperta del suo volto magico. 

Questo è l’itinerario suggerito. 

Parcheggiamo ad Aviatico, nelle vicinanze della cabinovia del monte Poieto. La giornata escursionistica in ambiente innevato, con ramponcini, ciaspole o sci di alpinismo, inizia accanto alla stazione di partenza dell’impianto di risalita. Quello che descriviamo è uno dei possibili percorsi ad anello, in questo caso affacciato sul lato occidentale del Poieto, che guarda la valle Brembana.

Proprio accanto alla biglietteria della bidonvia si sviluppa la traccia, che si alza verso il vasto e panoramico pianoro della sommità. Prendiamo quota per la vecchia pista da sci. Non ci vuole molto per abbandonarla e immettersi su quella che in estate è una carrareccia agrosilvopastorale che si inoltra nel bosco in direzione nord. Tra faggi, betulle e radure con baite ristrutturate seguiamo un diagonale tra gli alberi.

 A un bivio non teniamo conto della segnaletica che, invitandoci a guadagnare metri a destra, ci porterebbe a ricongiungerci alla pista. Proseguiamo, invece, fino a un successivo ripido strappo, dove abbandoniamo la stradina. Lo superiamo disegnando nella neve alcuni tornanti e arrivando così a incrociare il tracciato che collega il Poieto, lungo la costa nord (segnavia 516), al valico della Forca di Aviatico (1.160 metri). Non facciamo altro che percorrerlo, in direzione sudest, puntando alla vetta.

Ci lasciamo alle spalle i ruderi della stazione di arrivo della storica seggiovia ed eccoci di fronte al rifugio-albergo sulla spianata del Poieto (1.350). Sul lato opposto, una volta giunti alla cappelletta della cima (1.360) il consiglio è di lasciarsi ingolosire da uno dei possibili itinerari che caratterizzano il versante che si apre sulla valle Seriana.

 Attraversano l’ex comprensorio sciistico, molto esteso, che si sviluppa a nordest. Per la discesa, tornati sul lato brembano, si rientra ad Aviatico scegliendo l’alternativa preferita a seconda che si sia a piedi o con gli sci. Le ex piste sono le più battute, ma c’è anche chi si inoltra tra le suggestive rocce della Cornagera e, se le condizioni lo consentono, transita dal famoso Buco della Carolina.