Itinerario WT2

Con le ciaspole all’Alpe di Lendine

  • Ciaspolata
  • 2 ore 30 minuti
18 Marzo 2022 / 11:00
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1
3178
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Con le ciaspole all’Alpe di Lendine

18 Marzo 2022/ 11:00
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Con le ciaspole all’Alpe di Lendine

18 Marzo 2022/ 11:00
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Tantissima neve ci accompagna in questa escursione lungo la Valle del Drogo, a San Giacomo Filippo (Sondrio). Ce la propone la rivista Orobie di marzo 2022 nel servizio curato da Roberto Ganassa.

 

Racchette ai piedi, arriviamo all’Alpe di Lendine, dove tutto è bianco e anche le figure umane sembrano formichine visti i muri di coltre che ricoprono le baite. Quasi un sogno al cospetto del Pizzaccio, che pure non esita a mettersi in mostra.

Superata la cittadina di Chiavenna, lungo la strada statale 36 dello Spluga, giunti a San Giacomo Filippo si devia a sinistra seguendo le indicazioni per Olmo-San Bernardo. La stretta via si inerpica sul ripido versante e, dopo aver disegnato numerosi tornanti, attraversa il borgo di Motta (993 metri) prima di condurre a Olmo (1.050), frazione di San Giacomo Filippo. Troviamo parcheggio nella zona della chiesa della Santissima Trinità. Qui non mancano le indicazioni per i diversi itinerari, tra cui quello per l’Alpe di Lendine. Affascina la vista sull’Alpe di Dalò, adagiata a est sul lato opposto della vallata, e sulle cime del gruppo Masino-Bregaglia.

Ci si incammina seguendo il sentiero che attraversa le case dell’abitato e, dopo una breve salita, siamo all’altezza del tornante della nuova pista forestale. In breve, guidati dal tracciato contraddistinto con il numero C26, eccoci al piccolo nucleo di Zecca (1.160). Dirigendoci a nord entriamo nella Valle del Drogo dove ci lasciamo abbracciare da un bellissimo bosco di larici. All’andata è meglio evitare di prendere in considerazione il più impegnativo percorso C27 per Laguzzolo. Quest’ultimo può essere tenuto come alternativa per il ritorno, consentendo di disegnare un anello escursionistico. Attenzione a non perdere l’orientamento in presenza di neve.

Avanziamo in leggera salita, su fondo comodo, con parti in falsopiano. Giunti attorno ai 1.480 metri di altitudine un ponticello permette di oltrepassare il torrente. Da questo punto la ciaspolata ricomincia a chiederci maggiore impegno e con un fitto andamento a tornanti ci conduce al di fuori del lariceto. Eccoci ai prati bassi dell’Alpe di Lendine

La prima costruzione è una cappelletta. Impossibile non restare affascinati dal nucleo di baite, tra cui molte ristrutturate. Sono sovrastate, rivolgendosi a sudovest, dalla slanciata mole del Pizzaccio (2.589), mentre a sud dal monte Mater (2.415).

L’Alpe di Lendine, nell’alta Valle del Drogo, è un caratteristico borgo alpino dalle architetture tipiche delle montagne lombarde, che accompagnerà a lungo i ricordi di ogni escursionista.