Itinerario E

Tra le montagne sopra Mandello

  • Escursionismo
  • 7 ore
02 Dicembre 2022 / 11:00
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3
2768
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Tra le montagne sopra Mandello

02 Dicembre 2022/ 11:00
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Tra le montagne sopra Mandello

02 Dicembre 2022/ 11:00
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Si va alla scoperta di «Montagne da svelare» sul numero di Orobie di dicembre 2022. Sono quelle della zona di Mandello del Lario, nel Lecchese, come raccontano sulla rivista l’autore dei testi Serafino Ripamonti e i fotografi Paolo Ortelli e Matteo Lanzoni. «Montagne da svelare» è proprio il titolo del reportage su questo mondo segreto ai piedi del versante sudoccidentale del Grignone.

Basta infatti lasciare le sponde del Lario, come fanno gli atleti del Tgs, il Trail Grigne sud, gara di corsa in montagna che da cinque anni ci svolge proprio qui. Un appuntamento che ha unito le forze di enti e associazioni e che ha portato a valorizzare tanti sentieri. Gli stessi che si candidano a diventare mete di trekking e gite.

In particolare, al progetto stanno lavorando il Comune di Mandello del Lario, le associazioni e i gruppi del posto, con il sostegno della Regione Lombardia. A guidare Orobie nell’esplorazione ci sono infatti il sindaco Riccardo Fasoli, l’ideatore del Tgs Alessandro Gilardoni e il presidente del Cai Grigne, Giancarlo Pomi.

Per andare alla scoperta della valle Meria, dalla stazione ferroviaria di Mandello del Lario (217 metri di quota) si percorre la strada provinciale e al semaforo si svolta a destra. Superati i binari si percorrono via Manzoni e via Alighieri fino al punto in cui questa valica il torrente Meria. Risalendo la via Montebello e la Strada del Sasso si raggiunge la frazione di Somana. Dal cimitero si svolta a destra seguendo le indicazioni del percorso Tgs Sprint e si entra nell’abitato di Sonvico.

 Svoltiamo a sinistra e ci lasciamo guidare dai cartelli del sentiero Cai 15. Si comincia a salire lungo la mulattiera che si inoltra nella valle del Meria e conduce alla chiesa di Santa Maria (632). Dall’edificio sacro il sentiero prosegue.

 

Al bivio tenere la sinistra in direzione di Era Alta. Quando il tracciato spiana si prende a destra una traccia che inizia a scendere raggiungendo la frazione di Era Bassa (822). Si sale ora dalla parte opposta della valle e, giunti a un bivio in prossimità di alcuni cascinali, si tiene in piano la destra seguendo il sentiero che, superata la valletta, arriva a Gardata (1.020). Proseguendo a sinistra e in piano si imbocca il Sentée del Giacum, che con una lunga discesa riporta verso il fondovalle oltrepassando la Grotta dell’Acqua Bianca (609) e il «ponte di ferro» sul torrente Meria.

Si continua in piano per 250 metri circa, prendiamo a sinistra e, per un sentiero in salita nel bosco, eccoci a Versarico (730), dove si imbocca la mulattiera che porta alla frazione di RongioAi due successivi bivi si tiene la sinistra fino ad affrontare l’ultima salita dell’itinerario che si inerpica in direzione dello Zucco di Manavello, raggiungendo il panoramico Baitello di Manavello (1.027). 

Il percorso è ora tutto in discesa in direzione sud, fino a confluire sulla carrozzabile via per Poino, da dove in breve si raggiunge la frazione di Crebbio (350). Scendendo lungo via del Gaggio ci si riporta infine verso il centro di Mandello del Lario e alla stazione dei treni.

Trovi questo itinerario sull’app Orobie Active orobieactive://content/route/22704