Itinerario MC

A piedi o in bici tra centrali e dighe

  • Attività in bici
07 Aprile 2023 / 11:16
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2400
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

A piedi o in bici tra centrali e dighe

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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

A piedi o in bici tra centrali e dighe

07 Aprile 2023/ 11:16
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

I reportage che nel 2023 la rivista Orobie sta dedicando al tema «Energia lombarda» ad aprile trattano dell’area lungo il Ticino tra il Varesotto e il Milanese. 

«L’intreccio del Ticino» è il titolo del servizio curato da Michele Mauri (testi) e Marco Mazzoleni (foto) sull’ambiente e gli impianti di Panperduto, Vizzola Ticino, Tornavento e Turbigo.

Il nodo idraulico del Panperduto, a Somma Lombardo (Varese), offre numerosi servizi turistici. Il vecchio casello di guardia dell’opera di presa è diventato un ostello con 22 posti letto (sei camere più un appartamento) e ospita un bar-caffetteria. La posizione è alquanto felice: il fabbricato si affaccia sui canali ed è avvolto dalla natura. A pochi chilometri ci sono l’aeroporto di Malpensa, autostrade, industrie e zone urbanizzate, eppure qui tutto sembra appartenere alla pace di un’età senza tempo.

I gestori organizzano visite guidate alla diga del Panperduto, al Museo delle acque italo-svizzere e al Giardino dei giochi d’acqua. All’ostello è possibile noleggiare le bici. Verso nord si può pedalare in riva al Ticino, che scorre in una stretta valle. 

Superata la spiaggia di Somma Lombardo si incontrano la diga di Porto della Torre e la centrale idroelettrica. Lo sbarramento serve anche da collegamento tra Lombardia e Piemonte. Più avanti c’è la diga della Miorina, costituita da 120 porte metalliche abbattibili poste una accanto all’altra. Il percorso si svolge in buona parte su pista protetta, un tratto di circa un chilometro prima della centrale è usato dalle auto.

Dirigendosi verso sud, dopo lo sbarramento dal quale nascono il canale Villoresi a sinistra e l’Industriale a destra, ci si immette su una ciclabile asfaltata chiusa al traffico. Corre in piano parallela ai canali e, seguendola, si toccano le centrali di Vizzola Ticino, Tornavento e, nel Milanese, Turbigo, di proprietà di Enel green power. Raggiunta la prima si tiene l’imponente edificio alla sinistra, si imboccano due sottopassi, quindi si procede ancora per qualche chilometro fino a incontrare l’officina di Tornavento. Poco avanti termina la pista lungo il canale Industriale e inizia la strada alzaia del Naviglio grande.

Si pedala ancora per poco finché sulla destra appare la centrale di Turbigo Superiore, mentre sullo sfondo svettano le ciminiere della centrale termoelettrica di Iren, la seconda d’Italia per potenza installata. Si torna al Panperduto percorrendo a ritroso l’itinerario.

Per prenotare l’ostello scrivere a [email protected] o telefonare allo 0331/259752. Per visitare Panperduto e tutte le sue attrazioni si può prendere contatto con i gestori all’indirizzo [email protected]. Le guide autorizzate dall’ente parco sono contattabili a [email protected]

Tutte le informazioni su www.panperduto.it