Rifugio e Monte Torsoleto da Loveno

0
0
452

Lasciata l'auto al parcheggio torno indietro alcuni metri e prendo la strada/mulattiera a sinistra dove sono posizionati i cartelli con le indicazioni per il rifugio, per il passo torsoleto e il bivacco Davide, il segnavia numero 160 è quello che devo seguire e che mi porterà al rifugio.

L'inizio è da "incubo" la strada, inizialmente asfaltata, è subito molto ripida, alberi e prati strada che poi diventa, prima selciata, poi con due strisce di asfalto ai lati. La salita è davvero tremenda, supero e nemmeno mi accorgo delle indicazioni sulle incisioni rupestri che guarderò in discesa.

Raggiungo la località Baite di Paghera a 1475 mt, mi trovo di fronte ad un bivio a sinistra il sentiero n. 161, Malga Largone, Zona Miniere, Passo Sellerino; a destra il sentiero 160, il mio svolto a destra e mi ritrovo immerso in un fitto bosco e supero altre baite.

Il tratto nel bosco si rivela più dolce e meno impegnativo, alcuni tornanti, ma la pendenza resta leggera, più si sale più si alternano tratti di fitto bosco ad altri con piccole radure e qualche albero.

Inizio ad incontrare i primi rivoli d'acqua che tagliano il sentiero e, in alcuni casi la pendenza aumenta ma sono semplici e naturali strappi che si incontrano in salita. I segni sono molto chiari e ogni tanto si incontrano i cartelli.

Il bosco diventa sempre più rado con sempre meno larici e sempre più rodondendri. Poi in leggera salita rientriamo nel fitto bosco e superiamo un altro tornante verso destra.

Ora il bosco è rado; ci sono solo alcuni larici e cominciamo a vedere i primi cespugli di rododendro. Esco definitivamente dal bosco e raggiungo Baita Camposecco. Qui inizia il giardino in fiore dei rododendri ! un vero spettacolo

Raggiungo un bivio. A sinistra il sentiero 160 a destra il sentiero n. 160A per i Laghetti di Val di Scala. Entrambi raggiungono il rifugio e utilizzerò quello di sinistra, 160, per salire e il secondo, 160A, per scendere. Con il sentiero 160 salgo e aggiro il Monte dei Matti da sinistra con un percorso che si rivela più lungo ma con pochissima pendenza. Al ritorno, sentiero 160A, la pendenza è maggiore e aggiro il monte da destra, passando per i laghetti.

La salita sul sentiero 160 si rivela molto più appagante mi pare di essere al centro di un giardino naturale di rododendri in fiore !

Giro a destra, lungo il versante ovest e mi ritorovo in una valletta. Una curva a destra e improvvisamente il sentiero diventa bello ripido per un tratto breve alla fine del quale intravedo il rifugio.

Salendo trovo il bivio per il sentiero 160A, che farò al ritorno.

Continuo in leggera salita e, aggirato un costone, vedo il rifugio pochi minuti ed eccomi arrivato. Dopo una breve pausa prendo il sentiero, contrassegnato da bolli bianchi e rossi che parte dietro al rifugio e segnalato con una scritta su un sasso

Primo tratto in salita di seguito proseguo, con leggera pendenza, con un traverso a mezza costa verso sinistra. Giunto al primo tornante destrorso, ignoro le indicazioni per un sentiero che prosegue dritto e svolto a destra.

Altri tornanti fino a raggiungere il Passo Torsoleto qui un cartello a detsra per il monte Torsoleto a sinistra per il Bivacco prendo a sinistra attraverso il passo tra due pareti di roccia. In alto a sinistra si intravede la bandiera accanto al bivacco.

Uscito dal passo resto di stucco nell'ammirare a destra lo splendido panorama sul sottostante Lago di Piccolo, peccato le nuvole non mi permettano di guardare oltre. Pochi passi e raggiungo il bivacco.

Dal bivacco torno al passo e proseguo dritto per salire al monte Torsoleto superato un dosso mi ritrovo in una conca tra rocce e sassi, non c'è un vero e proprio sentiero che porta alla croce di legno simbolo della cima, ma individuo una traccia che porta ad una selletta e da qui si raggiunge la cima lungo la cresta piuttosto ampia con nessun pericolo.

Ritorno. Dal monte ritorno al psso e poi al rifugio lungo l'itinerario dell'andata, dopo una meritata sosta, riparto per la discesa lungo l'itinerario dell'andata per il primo tratto, poi svolto a sinistra e seguo il sentiero 160A per raggiungere i laghetti di Val di scala e poi tornare verso il sentiero 160, quello dell'andata che poi seguo fedelmente fino al parcheggio.