Monte Molinasco (o Ronco,1179 m) da Alino-13mar24

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Ritorno al Monte Molinasco (o Ronco, 1179 m) e al Ronco (1100 m) da Alino (687 m) passando per Ca’ Boffelli e Vettarola (974 m) il 13 marzo 2024

PERCORSO: Alino (687 m) > Segnavia 506C > Baita Molinasco (Alpini di S. Giovanni Bianco 1105 m) > Monte Molinasco (1179 m) > Bocchetta del Ronco (1095 m) > Pascoli del Ronco (1100 m) > Vettarola-Ca’ Boffelli- (974 m) > Alino

Difficoltà: E escursionistica

Dislivello: 523 m

Distanza: km 8,30

Tempi: 3 ore

Consigliata anche per mezza giornata.

13 marzo 2024, annunciata bella giornata.

Viste le buone previsioni, decido di tornare sul Monte Molinasco anche per ammirare, come altre volte, le fioriture in corso.

In mia bella compagnia mio figlio Raffaele, che compie questo percorso per la prima volta.

Raggiungiamo in auto Alino, salendo da San Pellegrino Terme.

(Alino, borgo montano, contadino , adagiato tra verdi pascoli e folti boschi su un ondulato pianoro è la frazione più grossa di S. Pellegrino Terme. Posto ad una quota media di 700 m, si raggiunge brevemente in auto su bella strada asfaltata da S. Pellegrino, oppure da S. Giovanni Bianco, percorrendo e proseguendo la strada che da San Giovanni Bianco porta a Fuipiano al Brembo.

Per maggiori notizie sul bel borgo antico di Alino vedi: https://www.pieroweb.com/borghibrembani/alino/alino.htm)

Parcheggiata l’auto nella piazzuola di Alino, imbocchiamo il segnavia CAI 506C in direzione Monte Molinasco.

Saliamo per un primo tratto su strada asfaltata e poi per la vecchia mulattiera nel bosco ceduo ricco di estese fioriture .

Giunti a Ca’ Boffelli.(974 m) dove giunge il sentiero 506B che proviene da Sussia, proseguiamo salendo a destra per strada nel primo tratto lastricata e poi asfaltata.

Seguendo le indicazioni, proseguiamo e, dopo breve sosta alla Baita degli Alpini di San Giovanni Bianco, raggiungiamo in breve tempo la cresta di vetta del Molinasco (1179 m) panoramica ad ovest verso la costiera montuosa del Castel Regina-Foldone-Sornadello col Pizzo Grande, e a nord verso la conca di San Giovanni Bianco e frazioni e verso l’alta Valle Brembana con le Prealpi e Alpi Orobie.

Splende il sole e la visibilità è buona, per cui possiamo scattare foto anche panoramiche a piacere.

Per il rientro facciamo percorso ad anello scendendo alla Bocchetta del Ronco (1095 m) passando per un bel capanno di caccia. Dalla Bocchetta percorrendo stradetta raggiungiamo il Ronco, dove ammiriamo gli ampi verdi pratoni aperti verso il Molinasco ed oltre.

Possiamo ammirare le belle cascine del Ronco scendendo dal Palas e Silter Mascherù alle varie ‘Cascine’ per poi, percorrendo altra stradetta rientriamo alla località Boffelli, da dove proseguiamo per la piccola caratteristica località Vettarola (974 m).

Ritornati all’attigua Ca’ Boffelli (974 m) discendiamo sul sent. 506C ad Alino, dove concludiamo la nostra bella escursione in una giornata quasi primaverile e con buona visibilità che ci ha permesso di godere insieme a bei panorami, anche splendide fioriture primaverili.