Articolo

DAL SITO ALLA RIVISTA

26 Ottobre 2012 / 16:11
0
6
782
Scritto da Redazione Orobie
Articolo

DAL SITO ALLA RIVISTA

26 Ottobre 2012/ 16:11
0
6
782
Scritto da Redazione Orobie

È stata collocata lassù, a 2.824 metri di quota, nel 1958 di fronte allo splendido panorama, e e da allora chi raggiunge la cima del pizzo dei Tre Confini le fa fare qualche rintocco. Un suolo gentile che si disperde nella maestosità delle vette delle Orobie. Una tradizione alla quale le centinaia di alpinisti che nel corso delle stagioni salgono su questa montagna non vengono mai meno.  Il pizzo dei Tre Confini era, assieme al Coca, la montagna del cuore di Mario Merelli. Chissà quante volte ha raggiunto la cima solo o in compagnia, e ha compiuto il simpatico rito. C'è chi lo ricorda salire sul pizzo con gli sci ai piedi dopo le grandi nevicate incrociando tanti appassionati e innamorati della montagna come lui. e per tutti un saluto, una battuta e un gran sorriso. Orobie ha avuto il privilegio di averlo come amico, disponibile a dare il proprio contributo alle iniziative della rivista. Un grande amico e un grande vuoto. Orobie lo ha già ricordato e ha voluto dedicargli un servizio realizzato con le fotografie di Emanuele Musitelli che, oltre a essere un appassionato di montagna è anche uno dei più affezionati utenti del nostro sito. Le immagini che compaiono nel numero di novembre della rivista sono state scattate nel corso di una escursione al Tre Confini: «La montagna di Mario». Straordinarie vedute, grandi silenzi. Nel ricordo di Mario.