L’arte rupestre della Valcamonica, primo sito italiano dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, conquista una prospettiva internazionale grazie alla mostra • P • I • T • O • T • I •, ospitata nell’ambito del prestigioso Cambridge Science Festival. La mostra sarà aperta al pubblico dal 6 al 23 marzo, nella South Lecture Room, Museum of Archaeology and Anthropology (MAA), in Downing Street, Cambridge.

Il progetto è sostenuto dal Culture Programme 2007-2013 dell’Unione Europea e nasce dalla collaborazione di tre importanti istituzioni culturali – il Centro Camuno di Studi Preistorici di Capo di Ponte, il Museo di Archeologia e Antropologia dell’Università di Cambridge e l’Università di Scienze Applicate di St. Poelten.

P • I • T • O • T • I • presenta al pubblico le immagini straordinarie frutto dell’incontro fra due ricche tradizioni grafiche: l’arte preistorica e le arti digitali. Le incisioni rupestri, costituite da innumerevoli singoli colpi e piccole scalfitture nella superficie dell’arenaria, in inglese pexils, si trasformano nei moderni pixel della grafica digitale.