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IL VALZER DELLE CADELLE

28 Febbraio 2014 / 00:00
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667
Scritto da Redazione Orobie
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IL VALZER DELLE CADELLE

28 Febbraio 2014/ 00:00
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Scritto da Redazione Orobie

Se sciare è una danza, il tour del monte Cadelle è sicuramente un valzer. Un ballo in tre tempi su una musica veloce e spigliata. Il monte Cadelle, conosciuto anche come Cima delle Cadelle, è l’elegante vetta in cui la costiera che divide la Val Madre dalla Val Lunga, si innesta sulla dorsale orobica. Tre sono i versanti e tre le creste che convergono verso la sua sommità, tre le valli che da lì si originano e tre i passi che le mettono in comunicazione, così come tre sono i tempi della nostra danza.

Un percorso ideale per la fine dell’inverno quando le ore di luce aumentano. Un giro ad anello che parte e termina a Foppolo. Maurizio Panseri lo ha compiuto insieme ai fotografi  Battista Giupponi e Paolo Ortelli.

Tre salite e altrettante discese: il passo e il ritmo cambiano adattandosi al terreno e alle pendenze, tra ampie conce e ripide pareti. Prima meta il passo Dordona con i suoi2.061 metri; poi via le pelli e si scende lungo i pendii a nord fino alla Baita delle Matte. A1.580 metridi quota termina il primo giro di valzer; ma subito si riparte lungo la cresta nord, fino alla Bocchetta dei Lupi (2.231 m). Dopo la discesa nella valle dei Lupi, l’ultimo «sali scendi». Il terzo passo è quello di Porcile (2.290 m). Una volta superato si apre l’omonima valle ed è tempo dell’ultima discesa che riposta gli sciatori a Foppolo, esattamente al punto di partenza. Il ritmo si placa, la danza è finita; ma il valzer delle Cadelle è uno di quelli che resta nel cuore.