L'orso M25 torna protagonista sui giornali e ancora una volta quando si parla di lui non mancano le controversie. Il tema questa volta è il radiocollare: quello indossato dall'orso sta diventando troppo piccolo. In una riunione tecnica al Pirellone però è emerso l'orientamento di non sostituirlo e di interrompere il monitoraggio.

Una decisione che, seppur ancora non confermata, ha già suscitato le proteste della Provincia di Sondrio, territorio che maggiormente è stato interessato dalla presenza dell'orso. Secondo le amministrazioni locali è importante sapere dove si trova M25 e per gli allevatori poter dimostrare la sua presenza in caso di nuove razzie.

La Regione ribatte invece che troppa informazione sui suoi spostamenti, danneggia l'animale e rende ancora più tesa la convivenza. Si teme inoltre che la sostituzione del dispositivo possa rappresentare un pericolo per l'orso. Si tratta di un'operazione delicata e non priva di rischi e quanto è accaduto all'orsa Daniza nei mesi scorsi rende gli operatori più cauti. Della partita anche le istituzioni altoatesine che hanno chiesto il monitoraggio del plantigrado. E non solo sull'eventuale cattura di M25 deve pronunciarsi anche il ministero dell'Ambiente. 

Situazione ingarbugliata quindi, un altro esempio della complessità di questo argomento. Ma i nodi dovranno essere sciolti a breve. La sostituzione del collare va effettuata infatti entro il mese di marzo.