Al Senato l’incontro per lanciare il progetto di educazione e sostenibilità delle Orobie, che il 7 luglio 2019 culminerà nella giornata di mobilitazione sui sentieri e nei rifugi della provincia di Bergamo.

Il progetto di educazione e sostenibilità «Save the mountains and their cultural heritage», promosso sulle Orobie bergamasche per salvare le montagne, è stato presentato martedì 9 aprile 2019 in Senato a Roma. L’iniziativa è stata del gruppo di Forza Italia, a sostegno della sfida che l’Associazione nazionale alpini, il Club alpino italiano, il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico, l'Osservatorio per le montagne bergamasche e la Provincia di Bergamo lanciano per la tutela ambientale delle nostre cime con il patrocinio del ministero dell'Ambiente.

L’appuntamento è per il 7 luglio 2019 e si punta a far salire sulle Alpi Orobie, lungo i sentieri, migliaia di persone dislocate tra i vari rifugi. Sarà un'escursione condivisa a tutela della montagna per portare in alto il messaggio di salvaguardia della natura.

Madrina della presentazione, che si è svolta nella sala Caduti di Nassirya a palazzo Madama, la senatrice azzurra Alessandra Gallone, capogruppo della Commissione territorio, ambiente e beni ambientali, che ha ricordato: «Si tratta di un progetto di sostenibilità ed educazione per favorire il ripopolamento delle montagne che sono un patrimonio dell'umanità dal punto di vista ambientale e culturale». Inoltre la parlamentare ha annunciato che «presto in Senato saranno presentati disegni di legge per la tutela della montagna e in particolare per le Zes (zone economiche speciali».

All’incontro erano presenti Paolo Valoti (presidente del Cai di Bergamo), Carlo Personeni (presidente del consorzio Bim lago di Como e fiumi Brembo e Serio), Adriana Bellini (presidente del consorzio Bim del fiume Oglio), Alberto Mazzoleni (presidente della Comunità montana Valle Brembana) e Alessandro Bigoni (presidente della Comunità montana dei laghi bergamaschi). Gli organizzatori hanno ricordato che le montagne sono tutelate dall'articolo 44 della Costituzione: «La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane». Ed è stata anche citata l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite che ingloba 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile - Sustainable development goals: «Le montagne rappresentano degli ecosistemi di fondamentale importanza per il pianeta e ognuno deve impegnarsi a garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi, incluse le loro biodiversità, al fine di migliorarne la capacità di produrre benefici essenziali per uno sviluppo sostenibile per la Terra e l'umanità».

Nei giorni scorsi al campo base di «Save the mountains», al Palamonti di Bergamo (sede del Cai orobico), si è svolto un altro incontro importante. Quello con il team dei gestori dei rifugi del Cai di Bergamo. «Queste tenaci sentinelle delle Orobie – commenta Paolo Valoti – sono in piena attività per coordinare e organizzare l’accoglienza e l’ospitalità per tutti i partecipanti al progetto internazionale».