Partenza il primo aprile per l'alpinista di Valfurva.

Lo scorso anno la spedizione al Nanga Parbat era stata rinviata a causa della cancellazione dei voli, dovuta alla situazione sanitaria. Marco Confortola si era poi diretto al Gasherbrun I, dove aveva raggiunto i 7000 metri di quota, ma aveva deciso di rinunciare a causa dei rischi di valanghe. Ora un nuovo progetto, in uno scenario - speriamo - con meno incognite; il primo aprile partirà per il Nepal per tentare il Kangchenjunga. E' c'è un secondo obiettivo all'orizzonte: se il Kangchenjunga sarà conquistato, Confortola ha intenzione di trasferirsi in Pakistan al Nanga Parbat. 

Kangchenjunga e Nanga Parbat sono infatti due dei tre Ottomila ancora mancanti nella "collezione" dell'alpinista di Valfurva; oltre al Gasherbrun I tentato lo scorso anno. 

L'annuncio della partenza via Facebook dalle amate vette di casa