Sono oltre 50 gli appuntamenti organizzati durante l’anno per commemorare il Centenario del Disastro del Gleno, che ricorrerà il prossimo 1 dicembre. 

Incontri, concerti, mostre, momenti sportivi, presentazioni letterarie e spettacoli teatrali accompagneranno in un cammino nel ricordo della tragedia che ha segnato profondamente la Valle di Scalve. 

Le iniziative di commemorazione, promosse dal comitato Centenario Disastro Diga del Gleno, in coordinamento con enti ed istituzioni tra la Valle di Scalve e la Valle Camonica, hanno ottenuto il Patrocinio della Provincia di Bergamo e della Provincia di Brescia, della Comunità montana di Scalve e della Comunità Montana della Valle Camonica, oltre che dai Comuni di Angolo Terme, Azzone, Colere, Darfo Boario Terme, Schilpario e Vilminore.

Per questi territori, la parola Disastro è indissolubilmente legata a quanto accadde il 1° dicembre 1923: alle 7.15 del mattino, una parte della diga crollò, riversando a valle 6.000.000 di metri cubi d’acqua e provocando 359 vittime oltre a danni incalcolabili.

Gli eventi avranno inizio sabato 22 con l’inaugurazione della Via Decia (clicca qui per informazioni e interviste), il trekking a cinque tappe curato dal Cai della Valle di Scalve, con partenza e arrivo alla chiesa di Corna; preceduto venerdì 21 da un racconto del Bepi e alcune testimonianze che andranno in scena nel teatro Modernissimo di Nembro.

In occasione del centenario è stata lanciata la canzone "Viene giù il Gleno" di Giorgio Cordini, chitarrista e compositore già al fianco di Fabrizio De André e di alcuni fra i più importanti interpreti della musica italiana. Il brano è eseguito coralmente, oltre che dall’autore, da Omar Pedrini, Cristina Donà ed Enrico Bollero.

In programma inoltre incontri nelle scuole, mostre, tra cui quella itinerante a cura di Lello Piazza che si terrà nel mese di agosto; due annulli filatelici che saranno emessi l’8 luglio e il 1° dicembre; sette concerti nel mese di agosto; la gara di trail running Colere Must, in programma il 24 giugno. A fine novembre verrà poi presentato un volume, frutto della ricerca dell'Università di Bergamo, dal titolo "A partire da quel che resta. Disastro del Gleno tra storia e paesaggio, memoria e futuro (1923-2023)".

Il 17 maggio sarà sancito un gemellaggio tra la Valle di Scalve e la Valle Camonica, con una cerimonia a cui prenderanno parte gli studenti delle scuole medie e degli istituti comprensivi.

Il calendario di eventi si concluderà il 1° dicembre alla diga con la grande commemorazione, a cui presenzieranno anche alcune alte cariche dello Stato.