Tornerà l’acqua nel lago di Cassiglio, una delle mete turistiche più apprezzate in alta Valle Brembana e anche un’importante risorsa idrica per la pianura. Dopo 11 mesi di cantiere sono, infatti, iniziati i «collaudi», a cura del ministero delle Infrastrutture, del lavoro di potenziamento e miglioramento della diga di Italgen. La quota dell’invaso sarà ripetutamente aumentata e ridotta, proprio a testare l’intervento fatto. Intervento che ha anche consentito di rimuovere 40mila metri cubi di fango e materiale che si erano accumulati sul fondo in 70 anni, riportando l’invaso alla capacità originaria di 72mila metri cubi.

«Dopo aver ultimato, a gennaio, l’ appesantimento della diga e la nuova vasca di dissipazione – spiegano da Italgen – completeremo entro febbraio gli ultimi lavori accessori. Nel complesso, gli interventi di adeguamento e miglioramento sono durati circa 11 mesi, nel pieno rispetto del budget di circa sei milioni di euro». Intanto sono iniziate le verifiche del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti: Italgen aumenterà e ridurrà ripetutamente la quota d’invaso della diga raggiungendo progressivamente la quota massima consentita (circa sette metri) fino al collaudo tecnico-funzionale finale.