Tante mete per la primavera, da raggiungere anche in bicicletta. Il nuovo numero di Orobie celebra la bella stagione.

A partire dalla copertina firmata da Roberto Moiola, che inquadra due appassionati in uno scenario da fiaba: quello della Val Bregaglia. 

In bici tra i fiori, e tra i crocus si può camminare ai laghi di Cardeto grazie ai consigli e alle immagini di Claudio Ranza che è di casa in questo incantevole angolo dell'alta valle Seriana. Le fioriture non sono di certo l'unico elemento d'attrazione di questo itinerario: si attraversano boschi, pascoli e torbiere, percorrendo i mille metri di dislivello che separano il paese di Gromo dalla baita alta di Cardeto.

Prima una lunga pedalata sulle curve del passo dello Stelvio e poi la salita con le pelli alla Cresta di Reit. Marco Caccia e Giacomo Meneghello ci raccontano una singolare escursione scialpinistica. Una meta fuori dai percorsi più conosciuti, dove la neve è garantita anche a tarda primavera. Anche la discesa dalla valle dei Vitelli è emozionante: una serpentina che fa il paio con le curve disegnate dalla strada dello Stelvio qualche centinaio di metri più in basso. 

In Val Masino per "Melloblocco", che compie 20 anni. Il raduno boulder è tra i più famosi e partecipati al mondo. C'è grande attesa per l'edizione del ventennale, che si terrà dall'8 all'11 maggio. Grazie al servizio di Tatiana Bertera e Klaus Dell'Orto raggiungiamo gli splendidi massi della valle, divenuta Riserva naturale.

Omaggio ad Antonio Stoppani nel bicentenario della nascita. A Lecco il 10 e 11 maggio si terrà un'importante convegno, che ripercorrerà i diversi aspetti della vita dell'abate. Stoppani fu geologo, esploratore, alpinista, teologo e promotore del territorio ante litteram. Il servizio è firmato da Ruggero Meles e Marco Mazzoleni.

Nuova tappa del viaggio nella "Lombardia verde": grazie a Michele Mauri facciamo la conoscenza del Parco agricolo Sud, alle porte di Milano. Un'area protetta di 170.000 ettari, che testimonia il fondamentale ruolo dell’uomo per rendere fertile questo habitat, oltre all’importanza di questi polmoni verdi in territori fortemente urbanizzati.

Un ruolo che torna a farsi evidente nel capitolo sull’enogastronomia dedicato a un’azienda dell’Oltrepò pavese che, del rispetto dell’ambiente nella produzione casearia ha fatto la regola. Le Sentinelle del Gusto Silvia Tropea Montagnosi e Marco Mazzoleni raccontano l'attività e i prodotti a base di formaggio di capra de Il Boscasso di Ruino.

Infine, il portfolio di Luca Merisio sul lavoro artigianale, scatti che raccontano di una sapienza antica, frutto di insegnamenti tramandati di generazione in generazione giunti fino ai giorni nostri. Anche qui il passato insegna. L’intelligenza artificiale da sola non basta.