"A riveder le stelle" a Villa Carlotta
Si svolge in una visita serale la seconda edizione dell’iniziativa e prevede un percorso nel parco tra costellazioni, picnic e laboratorio di disegno.Appuntamento ...
La mostra "Paesaggio sublime. Il lago di Como all’epoca di Giovanni Battista Sommariva" viene inaugurata sabato 22 giugno e presenta, per la prima volta al pubblico, una selezione di 39 acquarelli e stampe di diversi autori, italiani e internazionali, raffiguranti vedute delle mete più ricercate e visitate nei primi anni dell’Ottocento, che lasciano oggi una importante testimonianza di quanto il paesaggio culturale lungo le sponde del Lario fosse già di grande richiamo per viaggiatori e intellettuali. Durante la visita è possibile soffermarsi su scorci inediti di varie località del lago di Como e notare dettagli e particolari ormai scomparsi nel paesaggio e nell’architettura odierni.
Le vedute esposte risalgono soprattutto al periodo compreso fra il 1801 e il 1826, durante il quale Sommariva acquistò e rinnovò la sua residenza di Tremezzo, l'attuale Villa Carlotta, nella quale accolse una importante raccolta di opere d’arte.
L’evento, a cura di Fabio Cani e Marco Leoni, è realizzato con il patrocinio della Camera di Commercio di Como-Lecco e con la collaborazione di Villa Carlotta. La selezione delle opere, di collezioni pubbliche e private, parte dalle acqueforti di Gerolamo Mantelli. Quest’ultime sono dedicate a Como e ad alcune delle residenze più rinomate di quegli anni come Villa Olmo e Villa Pliniana a Torno. La mostra continua con lo svizzero Peter Birman, che ritrae ville e sponde del lago e con alcune stampa dedicate alla consacrazione di Villa Sommariva, o Villa Carlotta, già a quei tempi resa accessibile ai visitatori dallo stesso proprietario per mostrare la sua collezione. Si segnalano inoltre i coniugi Carolina e Federico Lose, di origine tedesca ma a lungo presenti e attivi sul territorio bergamasco; e l’inglese Marianne Colston e Alessandro Sanquirico, pittore e scenografo del Teatro alla Scala.
Le immagini sono accompagnate da testi originali tratti da guide dell’epoca, come quelle di Carlo Amoretti e Davide Bertolotti risalenti al 1817 e 1819; e il percorso si conclude con l’esposizione permanente interamente dedicata a Villa Carlotta e a stampe risalenti ai primi decenni dell’Ottocento.
All’interno del museo è possibile indagare in profondità la storia del territorio lariano e l’area della Tremezzina grazie a un sistema multimediale che permette di confrontare mappe e immagini storiche con l’attuale assetto territoriale. Inoltre si illustra il patrimonio culturale e ambientale tramite una raccolta di antiche stampe del lago di Como e una serie di fotografie della seconda metà dell’Ottocento e primi del Novecento.
Particolare attenzione è data anche all’evento "Cinema sul Lario", alle riprese e brevi filmati delle pellicole girate sul lago, tra le quali alcune opere di Alfred Hitchcock fino a Star Wars II e a Casino Royale.
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