Sono 70 i nuovi alberi monumentali riconosciuti da Regione Lombardia. Il provvedimento garantisce maggiore tutela a questi "patriarchi" vegetali.

La Giunta regionale ha approvato una delibera su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi, in collaborazione con i Carabinieri forestali e i Comuni.

Gli alberi monumentali sono piante di grandi dimensioni cui è riconosciuto un elevato valore paesaggistico e culturale. Oltre a essere apprezzati per queste ragioni, svolgono anche un importante ruolo da un punto di vista ecologico.

I "nuovi" alberi monumentali appartengono a 23 specie diverse. Quelle maggiormente rappresentate sono il larice (13), il faggio (10), il platano (8) e il castagno (7). Da Livigno a Porto Valtravaglia, in provincia di Varese, da Albaredo San Marco ai laghi di Como e d'Iseo, dai boschi ai giardini condominiali e alla metropoli. Gli alberi monumentali riconosciuti nei giorni scorsi dalla Regione Lombardia sono in alcuni casi facilmente raggiungibili, in altri inerpicati sulle montagne, in altri ancora custoditi in proprietà private. 

L’aggiornamento sarà quindi ora trasmesso al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per l’inserimento delle piante nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia. Dal 2014, anno di operatività della legge istitutiva, la Regione Lombardia ha riconosciuto e proposto al Ministero i suoi alberi monumentali - in tutto 431 - inseriti nell’elenco con l'intento di tutelarli e valorizzarli.