Castel Masegra, restauri e percorsi
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«L’arte è il sesto senso, l’ultimo, che non potrai mai perdere. Tutti hanno l’arte addosso» così Fernando Gianesini, in Montagna immaginata: paesaggi, uomini, storie, 2013. Da qui prende spunto la mostra che presenta opere inedite di Luca Conca, Nicola Magrin, Andrea Mori e Paolo Novellino. A Castel Masegra, sede di Cast, si potranno ammirare dipinti, acquarelli, video e installazioni sonore che raffigurano e interpretano i paesaggi e la realtà umana della media e alta montagna.
Gianesini curò infatti, dal 2010 al 2012, le mostre personali di questi artisti in occasione della Festa della montagna a Chiesa in Valmalenco; il progetto si concluse nel 2013 con la collettiva dal titolo "Montagna immaginata: paesaggi, uomini, storie". A distanza di anni nasce il desiderio ricordare un maestro, amico, compagno di viaggio e autentico uomo di montagna, simbolo di una generazione che ha costruito un legame profondo e sincero tra tradizione e modernità.
Luca Conca dipinge l’immagine della vetta indagandone il sottile mistero, Nicola Magrin raffigura con l’acquarello le atmosfere lievi della media montagna, Andrea Mori si immerge nel silenzio del bosco e Paolo Novellino crea un raccordo acustico tra le opere attraverso una narrazione collettiva e la sua personale interpretazione di paesaggio sonoro. La "presenza" di Fernando Gianesini è delineata con sottigliezza nel ricordo di ogni singolo artista, generando memoria e un legame indissolubile tra passato, contemporaneità e futuro.
La mostra è accompagnata da un catalogo con la presentazione del progetto a cura degli organizzatori di Alt(r)o Festival, i dialoghi tra la curatrice Elisabetta Sem e gli artisti, la testimonianza della famiglia Gianesini attraverso le parole della figlia Elisabetta e un testo dello storico dell’arte e saggista Marcello Abbiati.
E l'edizione 2024 di Alt(r)o Festival si svolgerà negli ultimi due fine settimana di settembre, dopo l'anteprima di luglio, proponendo come sempre uno sguardo inconsueto sulla Valmalenco.
Cammini, racconti, arte e sport lungo i sentieri e nei borghi alla ricerca del piccolo e del nascosto. La sesta edizione ha come titolo "I paesaggi invisibili" e si declinerà in due fine settimana tematici: "Cammini d’autore" (21-22 settembre); "Percorsi artistici e culturali" (28-29 settembre).
Protagonisti del primo weekend lo scrittore e alpinista Enrico Camanni; Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e animali selvatici, Valentina Fanoni, formatrice, educatrice e operatrice teatrale; Andrea Mori, artista e terapeuta forestale.
Nel secondo sono in programma il concerto Molom nella miniera della Bagna; l'esibizione del Collettivo Micorrize; le esperienze con Irene Borgna, antropologa e scrittrice; con Andrea Mori e con il poeta e scrittore Emiliano Cribari.
Inoltre verranno organizzate attività per bambini e ragazzi nel corso dell'anno scolastico.
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