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Plogging, la sfida tra corsa e ambiente

30 Settembre 2024 / 12:00
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Scritto da Redazione Orobie
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Plogging, la sfida tra corsa e ambiente

30 Settembre 2024/ 12:00
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Scritto da Redazione Orobie

Nel fine settimana si è tenuto il World Plogging Championship 2024. Atleti da 13 nazioni hanno corso sui sentieri della Val Gandino e per le vie di Bergamo ripulendoli dai rifiuti abbandonati. 

Per la prima volta l’evento sportivo, giunto alla quarta edizione, ha visto due gare con il debutto della Urban Plogging in città oltre al consueto Trail Plogging

Degli 80 atleti qualificati, Serbia e Italia si sono dimostrate le nazioni più forti. Tra gli uomini, il punteggio più alto è stato ottenuto dal serbo Milos Stanojević, che si è laureato nuovo Campione del Mondo di Trail Plogging ottenendo 211.436 punti. Secondo con 153.626 punti il connazionale Slobodan Smiljanić, seguito da Pietro Olocco con 128.778 punti. Tra le donne, conquista il titolo di Campionessa del Mondo di Trail Plogging con 122.803 punti Antonella Boglione, piemontese, che si era già aggiudicata l’edizione 2022. Sugli altri due gradini del podio la serba Katarina Kuzman con 94.955 punti e Maria Grazia Celi con 83.315 punti.

Assegnati anche dei premi speciali, tra cui il premio per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche, conferito alla serba Natalija Čacarević, mentre a Matilde Gerardi è andato il premio per il maggior numero di pile, batterie e accumulatori. In entrambi i casi, si tratta di alcuni tra i materiali che, se dispersi in natura, risultano maggiormente inquinanti e dannosi per l’ambiente.

Nella sfida di Urban Plogging, che ha visto impegnati 40 plogger, il primo Campione del Mondo nella disciplina è Robert Svensson (53.406 punti). Lo svedese ha condiviso il podio con il greco Daniel Angelis (44.181 punti) e con Renato Zanelli (39.585 punti). La piemontese Elena Canuto, già vincitrice della prova di Trail Plogging nel 2021 e nel 2023, è stata incoronata prima Campionessa del Mondo di Urban Plogging dall’alto dei suoi 100.200 punti. Soddisfazione condivisa con la spagnola Verónica Tellez (20.709 punti) e la francese Mathilde Peresson (19.826 punti)

Nel complesso, gli atleti hanno raccolto circa 1.289 chili di rifiuti abbandonati: 926 chili nella gara di Trail Plogging in Val Gandino e 363 chili in quella di Urban Plogging a Bergamo. Di questi, circa 850 chili, ovvero il 66% del totale, sono stati correttamente differenziati e avviati al riciclo, un processo grazie al quale sono quasi 686.000 i grammi di CO2 non emessa in atmosfera. In media sono stati raccolti 2,2 chili di rifiuti ogni chilometro corso e, nel loro insieme, i partecipanti hanno percorso oltre 2.000 chilometri di sentieri e strade.

Le premiazioni si sono tenute domenica al Daste di Bergamo, al termine della gara di Urban Plogging.


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